Inaugura la prima mostra personale in Italia dell’artista francese JR, famoso nel mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale: JR - Déplacé∙e∙s.
Combinando diversi linguaggi espressivi, JR porta in circa 4.000 metri quadrati delle Gallerie d'Italia Torino il suo tocco personale nel raccontare la realtà e stimolare riflessioni sulla fragilità sociale.
Con il progetto Déplacé∙e∙s, cominciato nel 2022, l’artista ha viaggiato in zone di crisi, dall’Ucraina sconvolta dalla guerra fino agli sterminati campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, e di Mbera, in Mauritania, Cùcuta in Colombia e a Lesbo, in Grecia per riflettere sulle difficili condizioni in cui oggi versano migliaia di persone a causa di conflitti, guerre, carestie, cambiamenti climatici e coinvolgere pubblici esclusi dal circuito artistico e culturale da valori come libertà, immaginazione, creatività e partecipazione.
Da quando ha lasciato la banlieue parigina più di vent'anni fa, JR ha portato la sua arte nel mondo con opere monumentali di arte pubblica capaci di coinvolgere la cittadinanza e ispirare intere comunità, dalle favelas brasiliane a un carcere di massima sicurezza in California, dalla Piramide del Louvre alle piramidi egizie, dal confine tra Israele e Palestina al confine del Messico con gli Stati Uniti.
L’esposizione, curata da Arturo Galansino, racconta delle persone costrette a fuggire dal proprio luogo di residenza a causa di persecuzioni, guerre, violenze e violazioni dei diritti umani. Valeriia, Thierry, Andiara, Angel, Jamal, Ajara, Moise e Mozhda sono i nomi e i volti dei bambini che incarnano queste migrazioni forzate. Ingrandendo il loro ritratto su enormi teloni, JR restituisce un'identità a chi ne è privato. La loro forza vitale affronta i peggiori dolori dell'esilio. Alle ragioni della disumanizzazione JR contrappone un'esperienza sensibile dal punto di vista di un bambino. Lontana dagli stereotipi, la condizione umana si rivela pienamente attraverso la speranza personificata della giovinezza. Questi bambini ci guardano stabilendo un rapporto di reciprocità tra loro, noi e il futuro.
Ad anticipare l'apertura della mostra a Torino, il 7 febbraio l’artista JR realizza una performance di arte pubblica dove vengono coinvolte 500 persone che portano in Piazza San Carlo 5 teli, raffiguranti le immagini dei bambini incontrati durante le visite nei campi profughi dal Ruanda alla Grecia, alcuni dei quali sono protagonisti in mostra. L’evento, ripreso dai droni, mostra l’incontro delle figure dei bambini dando vita ad una performance inedita e suggestiva.
Mercoledì 8 febbraio, apertura in anteprima gratuita della mostra dalle 19 alle 22.30 (ultimo ingresso ore 21:00).