
News
DALL’ALTO DEL CIELO AL FONDO DEL MARE. TUTTO SI INCASTRA ALLA PERFEZIONE NEL MONDO DELLE ESPERIENZE CHE SI POSSONO VIVERE DURANTE LE VACANZE PASQUALI A GRAN CANARIA
La torre sud della Cattedrale di Santa Ana regala una panoramica che aiuta a interiorizzare l’essenza della città di Las Palmas de Gran Canaria. La prima cosa che colpisce è l’intensità dell’oceano. Da qui si capisce che la capitale dell’isola è una creatura ibrida con un piede in terra e uno in acqua. La sua fondazione, nel 1478, vide le prime costruzioni nel quartiere di Vegueta, le cui stradine di sampietrini e vetusti edifici resistono con orgoglio al passare dei secoli. A livello di strada, però, nella cuspide della devozione, la cappella, le navate del tempio e il Museo Diocesano dell’Arte Sacra fanno bella mostra di sé come una serie di dipinti che acquisiscono un significato ancora più profondo durante le festività pasquali. Queste espressioni artistiche aderiscono alla memoria come le colonne salomoniche del vicino convento di San Francesco de Borja. Ogni passo per Vegueta è un viaggio nel tempo; e un’incursione nella capacità umana di generare bellezza.
Dall’alto della stessa torre, a più di venti metri di altezza, ci si rende conto che Gran Canaria si arrampica sulle montagne dove mostra il suo volto più intimo e rurale. Questa tregua pasquale offre l’opportunità di scoprire con calma alcuni degli angoli più nascosti dell’entroterra caratterizzato dalla sua diversità paesaggistica e naturalistica. Sulla mappa possiamo individuare più di trenta spazi naturali protetti che testimoniano realtà che comprendono aree quasi desertiche, boschi di laurisilva, l’alloro dell’era terziaria ormai quasi scomparso dal nostro pianeta, pinete e foreste pluviali. Ad aprile, inoltre, il magnifico tajinaste azul, pianta endemica dell’arcipelago, è in piena fioritura.
Gran Canaria ha innumerevoli opzioni per trasformare le vacanze di Pasqua in una gloriosa successione di ricordi, oltre alle opportunità che offre il suo clima mite e la sua natura rigogliosaIl cielo si specchia a Gran Canaria. Questo “Atlantico Sonoro”, come fu definito dal poeta modernista Tomás Morales Castellano, possiede la capacità di purificare. Per questo così tante persone anelano a immergersi nelle sue acque; turisti che arrivano avvolti dallo stress che il mare cattura trascinandolo nelle sue profondità, dove lo diluisce prima di restituirlo in superficie sotto forma di spuma bianca che corona ogni onda. E tutto ciò accade su spiagge circondate da dune di sabbia dorata, nelle calette di arena chiara o vulcanica, e nelle piscine naturali di questa frontiera diffusa tra terra ferma e mare, dove tanti miracoli si avverano ogni giorno lungo 236 chilometri di costa mozzafiato.
Sette giorni per accumulare ricordi in famiglia. Gran Canaria ha innumerevoli opzioni per trasformare le vacanze di Pasqua in una gloriosa successione di ricordi, oltre alle opportunità che offre il suo clima mite e la sua natura rigogliosa. Di fatto, c’è almeno un parco tematico al giorno da scoprire. Dall’acquario Poema del Mar, all’Angry Bird Activity Park, dall’Aqualand Maspalomas, all’Holidayworld Maspalomas, fino al Cactualdea Park. O ancora la Fattoria Scuola Los Olivos, il parco tematico di battaglie Hangar37, la flora e la fauna di tutte le latitudini di Palmitos Park e il Sioux City Park, dove vivere l’esperienza del selvaggio West in prima persona. E se non se ne è ancora sazi, Gran Canaria offre molte altre attività: come l’avvistamento dei cetacei sulla costa soleggiata di Mogán, o l’esplorazione di un grandissimo giardino botanico.
Gran Canaria è figlia del vulcano. O più precisamente di un’attività del sottosuolo che la fecero emergere dall’Atlantico milioni di anni fa. Oggi si possono ammirare questi giganti buoni addormentati, per esempio, dal Belvedere di Las Coloradas a Las Palmas de Gran Canaria. Questo “balcone” sembra essere stato disegnato per far volare la vista sulla geologia vulcanica di La Isleta, sulle piattaforme e sulle secche marine intercotidali di El Confital. Così come nei giorni in cui il cielo è limpido, da qui si avvistano le saline, protagoniste di un campo visivo che prolunga la costa settentrionale e le cime, incluso il Roque Nublo. La Caldera di Bandama è un’altra eccellente opzione per chi vuole scoprire la forza creatrice del vulcanismo, vero scultore del paesaggio dell’isola insieme al lento orologio geologico e all’erosione.
Il patrimonio storico e archeologico di Gran Canaria cela esperienze in ogni dove. Forse è proprio per questo che un manto protettore ricopre questi spazi dove il tempo si è fermato. Ciononostante, la vita non si è interrotta, anzi; fluisce con maggior impeto in questi luoghi ricchi di charme. È quello che succede nei centri storici dei borghi di questo continente in miniatura e per le vie di Triana e Perojo di Las Palmas de Gran Canaria. In altre enclave domina la maestosità del silenzio e la memoria, come nel caso della Casas de la Mayordomía e dell’Eremo di San Antonio Abbate di Tamaraceite o nel Barranco Hondo di Abajo de Gáldar, testimone della vita preispanica nelle grotte, e sempre con la vista posta al cielo stellato delle cime di Gran Canaria.
Un certo cerimoniale si può compiere in qualsiasi momento dell’anno ma è comunque una esperienza importante della settimana pasquale di Gran Canaria. Tutto inizia quando qualcuno sceglie un pesce in salamoia che generalmente è la cernia o la corvina. Bisogna lasciarlo a bagno in acqua almeno 24 ore per dissalarlo e ammorbidirlo. Questa cerimonia gastronomica precede la preparazione del sancocho canario, inizia nelle profondità marine, passa poi per i campi alla ricerca delle migliori patate, delle patate dolci, del gofio (cereale tostato e ridotto in farina) per fare le pellas cioè delle polpette di grano. Il rituale non sarebbe completo senza una salsa mojo rossa o verde, o meglio ancora entrambe. Questa salsa è fonte battesimale di molteplici piatti tradizionali. Le ricorrenze pasquali si addolciscono con dolci a base di mandorle e miele di fiori decisamente celestiali!
RM IDEAS FACTORY
(Foto di TURISMO GRAN CANARIA)