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Torino, SPECIALE giugno 2019
Lo sport e la sostenibilità sono un binomio vincente, in cui il Centro Universitario Sportivo torinese crede da sempre. Uno dei passi più importanti è il progetto di riqualificazione degli impianti sportivi universitari; non esiste eccellenza, nella pratica e nell’allenamento, senza strutture adeguate dove fare sport. Il 2019 segna il quarto dei cinque cicli previsti, con termine nel 2020, di efficientamento dell’impiantistica sportiva universitaria, grazie al sostegno dell’Università e del Politecnico di Torino e al contributo di Banca Alpi Marittime e Compagnia di San Paolo. Obiettivo è sempre un modello universitario innovativo di campus metropolitano diffuso all’interno dei servizi che gli atenei garantiranno agli studenti e al personale docente e tecnico amministrativo.
Uno dei passi più importanti compiuti in questi ultimi anni è il progetto di implementazione e riqualificazione degli impianti sportivi universitari; non esiste eccellenza, nella pratica e nell’allenamento, senza strutture adeguate dove praticare sport
La mia convinzione, e quella di entrambi i rettori, è che lo sport debba essere considerato parte integrante del percorso formativo degli studenti e della vita della comunità. La rielezione a presidente del CUS Torino per il prossimo quadriennio, 2019-2022, mi porta ad avere due grandi obiettivi: la realizzazione di un impianto sportivo, già previsto nel progetto di Città delle Scienze di Grugliasco, e la costruzione di un centro sportivo, abbinato alle attività di welfare, all’interno del Politecnico. A Just The Woman I Am, manifestazione simbolo della città per la raccolta fondi a favore della ricerca universitaria sul cancro, abbiamo abbinato l’hashtag #pinkisthenewgreen. Ogni anno l’evento vuole affrontare il tema dell’educazione alla sostenibilità in una prospettiva di genere, visto che le donne sono più sensibili al rispetto dell’ambiente e della salute, alla riduzione e corretta gestione dei rifiuti, alla mobilità sostenibile. I fondi raccolti hanno permesso di finanziare numerosi progetti di ricerca.
Nel 2014, una borsa di ricerca è andata alla dottoressa Giuseppina Barutello del Dipartimento di Biotecnologie molecolari dell’Università di Torino per i suoi studi sul ruolo antitumorale dell’immunizzazione materna contro un antigene associato al tumore, oltre a una donazione alla Fondazione di Candiolo; nel 2015 sono state sostenute le spese relative al workshop internazionale ‘Enabling technologies in 3D cancer organoids’, grazie a un’idea del vicerettore per la ricerca scientifica di UniTO, il professor Federico Bussolino; nel 2016 sono stati finanziati due premi di ricerca, rispettivamente ai Dipartimenti di Oncologia (UniTO) e di Informatica e Automatica (PoliTO), per l’analisi di big data genomici in oncologia, con particolare attenzione ai tumori femminili, e per l’organizzazione del convegno divulgativo ‘Corri, mangia e vivi sano’.
L’avanzo di gestione dell’edizione 2017, insieme a quello delle precedenti, ha finanziato la seconda edizione del workshop scientifico internazionale ‘Imaging of cancer dynamics’, seguito dal professor Bussolino, e il convegno divulgativo ‘Imaging e cancro’. Nel 2019 è stata organizzata al Teatro Carignano una lezione-spettacolo dal titolo ‘Just The Woman I Am a teatro’, con testi e regia del professor Alessandro Perissinotto: l’iniziativa, gratuita per tutta la cittadinanza, ha visto in scena sei brevi talk scientifici di docenti di diverse discipline, dalla fisica alla letteratura, dall’ingegneria alla medicina, introdotti dall’attrice Laura Curino. La manifestazione nel 2020 si terrà domenica 8 marzo in piazza San Carlo. Mercoledì 22 maggio è tornato il waste mob #pulitour, la maratona urbana di raccolta rifiuti lungo le rive del Po, evento di sensibilizzazione sul littering dei rifiuti nato nel 2017 dalla collaborazione tra Università (UniTOGO), Politecnico (Green Team) e CUS Torino. Il lungo fiume è una delle aree verdi di maggiore rilievo naturalistico e paesaggistico di Torino: come ogni anno, è stato proposto un percorso di raccolta rifiuti lungo le rive. Un appuntamento da non perdere per il futuro della città e del territorio, ma anche un modo per stare insieme, all’aria aperta e a contatto con la natura.