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La Via del Vino

di Gran Canaria

di RM IDEAS FACTORY

Inverno 2023

GRAN CANARIA È RIUSCITA A IMBOTTIGLIARE LA SUA ESSENZA. OGNI VINO CHE PRODUCE È UN RIFLESSO DEL SUO PAESAGGIO VARIEGATO, DEL SUO VASTO PATRIMONIO VARIETALE, DELLA SUA STORIA E DELLA SUA VOLONTÀ DI PRODURRE VINI DI ALTISSIMA QUALITÀ PER ASSAPORARE L'ISOLA SORSO DOPO SORSO. L'ASSOCIAZIONE SPAGNOLA DELLE VIE DEL VINO (ACEVIN) HA RICONOSCIUTO LA SINGOLARITÀ DELLA SUA PRODUZIONE VINICOLA CON LA CERTIFICAZIONE DELLA VIA DEL VINO DI GRAN CANARIA, UNICA NEL SUO GENERE NELLE ISOLE CANARIE

La Via del Vino di Gran Canaria - Cantine Los Berrazales

Cantine Los Berrazales

Gran Canaria, come la vite, ha radici profonde. La Via del Vino invita a un viaggio tra i paesaggi e i modi di vita dell’interno dell’isola, attraverso le 52 aziende che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco comprende cantine, ristoranti, enoteche, tenute, caseifici, guide turistiche, ma anche bochinches, una parola evocativa che apre le porte di questi locali a conduzione familiare, dove il vino si combina con il cibo tradizionale, tra una pausa e una chiacchierata. La Via del Vino di Gran Canaria racconta un intero universo di aromi, colori, luminosità e sfumature, in un progetto ambizioso che tutela la diversità enologica e promuove la conservazione del paesaggio e dell’ambiente rurale.

In effetti, la certificazione è il risultato di un percorso di tre anni e un impegnativo audit, prima dell’inclusione di Gran Canaria nel selezionato club delle Vie del Vino di Spagna, un marchio di riferimento per l’enoturismo spagnolo. Comprende l’intero territorio dell’isola e coincide con l’area di protezione e produzione della Denominazione di Origine Gran CanariaI vini di Gran Canaria sono diversi perché Gran Canaria è diversa. Per cominciare, l’isola ospita circa quaranta varietà di uve diverse, mentre la maggior parte delle denominazioni della penisola iberica ne contano una decina. Una piccola tenuta sull’isola può avere più di otto tipi di uve diverse che richiedono diverse vendemmie, perché ognuna ha un proprio tempo di maturazione.

Inoltre, Gran Canaria è uno dei baluardi di varietà secolari, scomparse dal suolo europeo dopo la fillossera. Tutte queste specie coesistono con altre che si sono evolute in isolamento per secoli, in un processo di adattamento al territorio isolano. Ciò ha dato origine anche a vitigni unici, intorno alle 24 varietà locali che compongono la DOP Gran Canaria, e in alcuni casi a rischio di estinzione.

La Via del Vino di Gran Canaria racconta un intero universo di aromi, colori, luminosità e sfumature

Pertanto, iniziative come la Via del Vino sono anche un’ancora di salvezza per questi tesori enologici, veri e propri viaggiatori nel tempo appigliati a questo territorio atlantico. Le peculiarità dell’orografia e del clima di Gran Canaria completano questa particolare pozione. Sull’isola ci sono vigneti tra i 78 e i 1.450 metri sul livello del mare, e ci sono anche varietà identiche, le cui uve acquisiscono sfumature diverse e conferiscono note diverse ai vini a seconda dell’altitudine e dell’orientamento.

La Via del Vino di Gran Canaria - Cantine di Las Tirajanas

Cantine di Las Tirajanas

L’uva

Ad ogni sorso è come bere il sole, le gole e i vulcani, ma a volte anche le nebbie del nord, l’aria salmastra e, sempre, sempre, sempre la tenacia delle persone che coccolano ogni tralcio, come chi si prende cura di un bambino, di chi si china ai piedi delle viti a ogni vendemmia e consegna l’uva affinché le cantine possano portare a termine questo rituale, dove natura e cultura si fondono. Questo elisir è il frutto di centinaia di piccoli gesti, albe e spruzzi, in una sinfonia suonata dall’uva, i cui nomi suonano carnosi, mitici e promettenti. Listán negro, Marmajuelo, Negramoll, Breval, Tintilla, Gual, Verdello, Vijariego, Malvasia vulcanica, Moscatel de Alejandría. Sembrano termini usciti da una favola, dove l’ultima pagina sarà scritta da chi immerge le labbra nel vino. In realtà, bere un bicchiere di vino di Gran Canaria significa bere tutta la diversità del suo paesaggio.

I Vini Eroici

Tra le varie proposte, un occhio particolare ai vini eroici Agala, delle cantine Bentayga, che vantano i vitigni più alti d’Europa e portano il nome dei metri d’altitudine in cui è cresciuto il vitigno da cui sono stati prodotti. I vitigni crescono nella regione centrale dell’Isola. Circa 14 milioni di anni fa, l’età dell’isola di Gran Canaria, dopo una fase iniziale di eruzioni durata 5 milioni di anni, il centro dell’isola affondò, dando origine a un’imponente caldera, la caldera di Tejeda. Come risultato dell’erosione di quest’area vulcanica, emersero alcuni monoliti basaltici, simboli geologici dell’isola tra cui il Roque Bentayga, a cui si rifà il nome delle cantine, che raggiunge i 1.404 m, sovrastando i vigneti e la cantina. Si ritiene che sia stato un luogo di culto per gli antichi canari, anche se altre fonti ipotizzano che fosse una fortezza militare da cui era controllata l’intera caldera di Tejeda. La cantina si trova vicino al vigneto più alto. Parte delle sue strutture sono scavate nella pietra naturale. La sala di maturazione e invecchiamento si trova in una grotta con condizioni naturali di temperatura e umidità stabili. Attualmente la cantina ha una capacità produttiva di 55.000 litri e i vini sono imbottigliati direttamente nella proprietà.

La Via del Vino di Gran Canaria - Cantine Agala

Cantine Agala

Un ottimo esempio, il vino 1175.

Il suo vitigno è formato da Baboso nero, Vijariego nero e Tintilla. Vanta 11 ettari di vigneti, in una posizione eccezionale nel Parco Rurale del Nublo, a un’altitudine di 1.000 – 1.100 metri, lontano dalla contaminazione. È irrigato con acqua della sorgente della miniera di Tejeda, la cui canalizzazione è stata effettuata intorno al 1500. Vino dall’aspetto brillante e vivace, caratterizzato da un attraente colore rosso ciliegia in cui spicca la sua intensità aromatica, dove i frutti rossi maturi dell’inizio cedono il passo, dopo aver riposato, a una complessa sinfonia di note floreali e speziate con sottili ricordi di rovere che non nascondono la personalità della miscela varietale che dà vita a questo vino. Con un inizio potente, il palato si evolve in modo avvolgente, con un buon equilibrio tra acidità e tannini maturi, lasciando un ricco ricordo dal retrogusto leggermente amaro, insieme agli aromi che avvolgono il palato. Viene servito ad una temperatura di 16-18° C e ha grado alcolico di 14% vol. Per scoprire i sapori di Gran Canaria, pregni della sua storia e delle sue origini, delle diversità e della sua fertile terra affacciata sull’Atlantico, non resta che andarci!

 

RM IDEAS FACTORY

Maggiori informazioni su:

www.grancanaria.com

www.rutadelvinodegrancanaria.org

 

(Foto di TURISMO GRAN CANARIA)