Grazie al suo lavoro di chimico specializzato nella smaltatura dei conduttori elettrici, l'intellettuale torinese poteva disporre di scarti e materiale da saggio in grandi quantità, che lavorava con fantasia e abilità manuale. Nascono così quelle creazioni che oggi rappresentano un “gioco” in cui pensieri e suggestioni dell'autore prendono corpo nei al suoi stessi oggetti, dove la precisione scientifica del particolare si accompagna e si alterna a un piglio più impressionista. Quello di Primo Levi è un mondo di competenze e di sensibilità ricchissime che va ben al di là della sua immagine univoca, più nota e diffusa, di testimone della persecuzione e della deportazione: ne emerge una figura ricca e complessa, in cui albergano la formazione scientifica del chimico e una solida cultura letteraria non soltanto classica. La sua fonte d'ispirazione? Gli animali, ma non mancano le creature fantastiche e la figura umana.
“Primo Levi. Figure” è curata da Fabio Levi e Guido Vaglio in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
Cultura
Primo Levi. Figure alla GAM
Per la prima volta in Italia, alla Wunderkammer della GAM, una selezione dei lavori in filo metallico realizzati da Primo Levi, a cento anni dalla sua nascita.
Dal 24 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020