Arriva a Torino la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.
Il Festival nasce da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico.
ColtivaTo vuole provare a rispondere alla domanda: preferite il cibo di una volta o quello moderno?, risposta non scontata, nella convinzione che l’agricoltura di un tempo fosse migliore, meno inquinante, più salubre, più naturale. Il Festival nasce intorno ad alcune riflessioni su questo paradosso, proponendosi di parlare della “vera” agricoltura da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità.
Il Festival vuole rivolgersi a un pubblico eterogeneo, affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico momenti puramente divulgativi diffusi in numerose sedi di Torino: il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospitano le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” diventano sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.
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