La 23esima edizione di Interplay / 23, storico festival internazionale di danza contemporanea, invade 3 teatri e 4 spazi multidisciplinari di Torino con 24 compagnie provenienti da 9 paesi diversi, per un viaggio fra punti di vista, geografie e coreografie che interpretano un’attualità mutevole. Un mondo di giovani artisti che, pur parlando lingue diverse, nel gesto e nella danza promuovono un codice universale.
Diretto da Natalia Casorati, il festival è un punto di riferimento nel panorama italiano della danza essendo al centro della progettazione italiana ed europea grazie al ruolo di primo piano nei più prestigiosi network come: Crossing the Sea; Ciudades Que Danzan – CQD International Network of Dance in Urban Landscapes - rete a Cielo Abierto; Étape Dance; Network Anticorpi XL.
Proprio dalla collaborazione con Red Acieloabierto anche in questa edizione sono a Torino quattro spettacoli di danza urbana spagnoli in prima nazionale, creazioni di straordinario impatto visivo che coniugano atletismo e messaggi di impegno sociale, attenzione alla natura e all’equità: Colectivo Glovo, Ertza, Carla Cervantes Caro & Sandra Egi e Lasala.
Prima nazionale anche per Om(s) de menage del tunisino Hamdi Dridi che, partendo dall’hip hop, propone una ricerca volta alla creazione di una danza sonora tra coreografia e performance. Tu Hoang e Hiro Murata portano per la prima volta in Italia False Memories, premio coreografico al Masdanza 22. Da non perdere anche Soiree d'Études del belga Cassiel Gaube, in una delle sue prime apparizioni italiane: una pièce che esplora il ricco vocabolario della house dance attraverso variazioni sul passo, la corsa, la marcia, con riferimenti alla commedia musicale, ai cartoni animati e includendo influenze come l'hip hop o la salsa.
Tanti i talenti internazionali e alcuni degli artisti più interessanti del panorama italiano che si esibiscono in spettacoli nuovi e creazioni storiche. Interplay / 23 programma non solo nei teatri della città, ma anche in luoghi non convenzionali come parchi, spazi di aggregazione e hub culturali multidisciplinari.
Per conoscere il programma completo: qui.