Giunto alla sua nona edizione, Just the woman I am è un evento che raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l'inclusione e la parità di genere proponendo una corsa/camminata di 5km, non competitiva, aperta a chiunque desideri parteciparvi. È uno spazio fisico e digitale, un’occasione di incontro, dialogo e festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole. Un momento a cui il sistema universitario non ha voluto rinunciare e che ha potuto organizzare grazie alla collaborazione tra Gruppo IREN, Città di Torino, gli Atenei ed il Centro Universitario Sportivo torinese.
A causa del rischio pandemico ancora in corso, la corsa/camminata non parte da Piazza San Carlo - dove comunque è presente il Villaggio della Prevenzione e del Benessere dal 4 al 6 marzo per offrire ai cittadini prevenzioni gratuite, consulti e convegni -, ma ogni partecipante può scegliere in autonomia il proprio percorso in un orario compreso tra le 7.00 e le 20.00. Sono suggeriti alcuni itinerari, realizzati in collaborazione con le amministrazioni comunali e associazioni di territorio. Sulla pagina del sito si possono consultare tutti i percorsi accreditati del progetto JTWIAonthRoad.
Inoltre, l’Italia del canottaggio abbraccia la ricerca universitaria sul cancro con Just The Rower I Am, la versione sull’acqua della 5km. In rappresentanza di questo progetto il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale.
Altra novità quest'anno: considerando il momento storico, la partecipazione a Just the woman I am diventa un simbolo della vicinanza del mondo accademico torinese alle popolazioni vittime del conflitto in Ucraina. Ai partecipanti è richiesto di dare un messaggio tangibile di pace con la scritta NO WAR sulla propria maglietta, «per ricordare che l'Università è lo spazio del dialogo, del pensiero e della ragione, che sostiene la pace come unica condizione alla quale tutti i popoli hanno il diritto di aspirare e rifugge dalla guerra e dalla violenza in tutte le sue forme.».
A inizio settimana oltre 16mila le persone hanno già deciso di aderire all'iniziativa. Come da tradizione, la Mole si vestirà di rosa.
Per iscrizioni e maggiori informazioni: sito.