La Galleria Sabauda dei Musei Reali ospita l'opera di Orazio Gentileschi che ritrae Santa Cecilia intenta a suonare la spinetta con un angelo al suo fianco.
La mostra dossier fa parte dei progetti di collaborazione con musei italiani e stranieri e difatti l'opera è presa in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.
L'occasione offre una straordinaria opportunità di confronto diretto con l’Annunciazione, altro capolavoro dell'artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali.
Questa iniziativa permette di ampliare l’esperienza culturale dei visitatori del museo, coinvolgendoli in diverse narrazioni che si snodano all'interno delle collezioni presenti.
La collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia pone l’accento sul filone dedicato ai grandi artisti influenzati dal Merisi e consolida l'obiettivo dei Musei Reali di potenziare le relazioni con altri musei e istituzioni nazionali. Si mira a costruire una rete che riesca a valorizzare le ricchezze di ogni realtà.
Il confronto tra queste due opere di Gentileschi, uno dei pittori più acclamati a cavallo tra Cinquecento e Seicento, permette di capire il suo metodo di lavoro, che si concentra nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre figure individuali o intere scene.
Il volto di Santa Cecilia, infatti, si può assimilare a quello della Vergine nell’Annunciazione, donata dallo stesso artista al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda.
Un'occasione per confrontare due opere appartenenti a un grande artista, scoprendone i particolari.
La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.