Per la prima volta a Torino, Korova Milk alla galleria Febo e Dafne, la mostra personale dell'artista bresciana Elena Monzo che raccoglie le opere da lei prodotte durante il lockdown. Restituendo atmosfere e suggestioni con le quali si è dovuta confrontare, l'artista ha rielaborato paure e perplessità affrontate durante il periodo di costrizione, rendendole elemento di creatività, vivacità e sguardo proteso verso il futuro, pur rimanendo fedele al proprio linguaggio critico e riflessivo.
Frutto di questo lungo periodo di lavoro è stato anche il catalogo, dedicato al figlio Vincent, che include tutte le serie prodotte a partire dal 2010 fino alle opere presentate in mostra e che verranno esposte anche alle aperture congiunte Exibi.To dall’8 al 10 aprile.
«L’artista infrange i tabù esibendo un immaginario che pungola le nostre più intime fantasie esplorando il legame contorto tra l’individuo e una società caotica, isterica, corrosiva, in cui si annidano una moltitudine di contraddizioni e opposizioni che rendono minato un cammino tuttavia necessario perché ci possa essere un’evoluzione verso una terza via, quella inaugurata da una rinnovata comprensione di sé.».
Le opere si avvalgono anche della collaborazione di particolari in madreperla e oggetti zoomorfi in pietre dure realizzati dal designer Luiss Perlanera suo compagno. La narrazione della sua vicenda biografica diviene parte integrante della narrazione di uno strato ulteriore di lettura della mostra. Un senso non di semplice resilienza, ma di vero e proprio scatto nel futuro.
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“Korova Milk” alla galleria Febo e Dafne
Mostra personale dell'artista bresciana Elena Monzo che raccoglie le opere da lei prodotte durante il lockdown, restituendo quelle atmosfere e suggestioni con le quali si è dovuta confrontare.