Il Museo Nazionale del Cinema presenta la mostra dedicata al genio creativo di Tim Burton dal titolo Il Mondo di Tim Burton. Curata da Jenny He in collaborazione con la Tim Burton Productions, la mostra viene allestita per la prima volta in Italia e ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo.
Suddivisa in 10 sezioni tematiche la mostra è un viaggio esclusivo nell’universo visionario e nella creatività del regista. Il nucleo principale dell’esposizione si concentra sul suo archivio personale, mostrando un'incredibile varietà della sua produzione: preziosi documenti, disegni e bozzetti con i temi e i motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita i personaggi dei suoi mondi cinematografici distintivi. Sono oltre 500 gli esempi di opere d'arte originali, raramente o mai viste prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.
Un'ambientazione suggestiva, che presenta anche la figura del Balloon Boy e l'esatta replica dello studio personale dell'artista insieme a uno speciale sneak peek di progetti attuali o non realizzati.
Molto prima del successo critico e commerciale nei generi live-action e animazione, Burton si è ispirato ai film in televisione, alle animazioni, ai fumetti sui giornali, ai miti e alle favole e ad altre forme di cultura popolare, incorporando queste influenze di sempre nella sua arte e nei suoi film. Anche l'impatto dei film di mostri giapponesi, del cinema espressionista, del catalogo horror degli Universal Studios e dei maestri della suspense William Castle e Vincent Price permeano il suo lavoro. Gli schizzi della sua infanzia dimostrano la varietà di Burton e richiamano il lavoro dei suoi predecessori.
Tim Burton è anche protagonista di una straordinaria Masterclass, in occasione della quale gli viene consegnato il premio Stella della Mole per il suo contributo visionario e innovativo alla storia del cinema e il suo stile inimitabile.