Prolungata fino a luglio la mostra 'Oltre lo specchio. Società e costume nel ritratto fotografico ottocentesco', negli spazi dell'antica casa di Carlo Tancredi e Giulia Colbert di Maulévrier.
Partendo da una raccolta di scatti fotografici l'esposizione illustra la società italiana del XIX secolo mentre abiti, occhiali e oggetti preziosi fanno da cornice al percorso culturale, riflesso dei simboli ritratti nelle fotografie.
'Oltre lo specchio' si articola in due sezioni per meglio illustrare la nascita e l'immediato sviluppo del ritratto fotografico nell'alta società, fino alla sua accezione più democratica, quando divenne alla portata di tutti. Nella prima, preliminare, si illustrano le diverse soluzioni tecniche dei primi scatti ritrattistici e i volti catturati si confrontano con abiti d'epoca, ombrellini e occhiali.
Nella seconda, invece, si incontrano i volti delle persone comuni e i paesaggi delle fotografie scattate da Leonilda Prato nel corso della sua attività di fotografa ambulante – svolta tra Piemonte, Liguria e Svizzera nei primi anni del '900 – e di Lorenzo Foglio, postino di Barolo vissuto tra l'XIX e l'XX secolo.