Il Salone del Vino torna a Torino con un’edizione 2024 veramente ricca, dislocata principalmente tra due sedi principali: OGR e Museo del Risorgimento. Una grande manifestazione, dedicata a tutti gli amanti del vino raccontato attraverso tradizione e innovazione, cultura, musica e letteratura.
A essere presenti sono 500 cantine, la Valle d’Aosta regione ospite, oltre a talk, masterclass, degustazioni, non solo di vino ma anche di spirits e Vermouth. Il palinsesto indaga e promuove la sostenibilità, ambientale, economica e sociale. Mission del Salone è proprio di raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e tipicità, alla scoperta delle radici profonde di un territorio capace di guardare al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità. Un viaggio che narra i terroir, con l’obiettivo di valorizzare la grande diversità e la ricchezza vitivinicola del Piemonte.
Il 2 e il 3, quindi il weekend, sono i giorni di visita aperta a tutti, mentre lunedì 4 è il giorno dedicato agli addetti del settore. Ad anticiparli, una settimana di eventi appartenenti al programma del Salone OFF e diffusi in tutta la città , principalmente tra Circolo dei lettori e Combo: oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano il pubblico fino al lungo weekend.
Bella l’idea del braccialetto sui cui caricare i token per le degustazioni, così si evitano le perdite di tempo inutili. Speriamo funzionino. Per il resto il claim di questa edizione 2024 è abbastanza emblematico: esplora il Piemonte attraverso i suoi vini. E con tutta questa mole di opportunità sembra davvero di poter esplorare una regione intera, ma restando comodamente a Torino.
Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si può degustare una selezione di cantine da tutto il Piemonte. L’Aula della Camera Italiana è dedicata alle cantine artigiane e alle cantine dell’Associazione dei vini biologici e del Consorzio di Cocconato, con una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale a cura della Torino Wine Week. Sempre nel Museo è possibile degustare una selezione di Vermouth piemontesi e, in Sala Plebiscito, ogni giorno, sono in programma 4 masterclass gratuite.
Alle OGR Torino, invece, spazio ai consorzi e alle associazioni di tutela e promozione, le enoteche regionali e le centinaia di cantine, a cui si aggiungono quelle ospiti dalla Valle d’Aosta, oltre ancora alle grappe e agli spirits. Sempre alle OGR ecco 12 talk che analizzano i temi dell'attualità e le sue sfide, le nuove ricerche scientifiche e la presentazione in anteprima di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino. Anche negli spazi di Snodo delle OGR, ogni giorno, il pubblico può partecipare a 4 masterclass gratuite e non, per ampliare la propria conoscenza sul mondo del vino in Piemonte.
Per maggiori informazioni sul programma OFF e del Salone: qui.