Sara D’Amario è l’interprete di questo monologo per la regia di François-Xavier Frantz, ambientato nel periodo della Resistenza nelle campagne tra Barge e Bagnolo. Saranno presenti il Direttore del Polo del ‘900, Alessandro Bollo, la Sindaca di Barge Piera Comba e Franco Prono Presidente dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza.
La particolarità di questa rappresentazione è la capacità di Sara D’Amario di interpretare ben 4 ruoli diversi: due donne e due uomini. Le due donne sono totalmente diverse l’una dall’altra, la prima, Maria Rovano, è comunista ed è una donna del popolo mentre la seconda, Leletta Oreglia d’Isola, è una nobile cattolica. In comune hanno però la passione per la ricerca della libertà e la partecipazione alla Resistenza. Pompeo Colajanni e Aimaro Isola sono invece i due uomini di cui Sara D’Amario prenderà corpo e voce. Pompeo è il comandante Barbato, un uomo adulto carismatico, Aimaro è invece il fratello adolescente di Leletta pieno di sensibilità e passione.
Il significato di Un quartetto per la Resistenza è limpido: persone con sensibilità diverse, passati diversi e una cultura diametralmente opposta hanno saputo unirsi e collaborare in nome di una causa comune.Lo spettacolo è una produzione dell'associazione Ancóra con il sostegno del Comune di Barge, del Comitato Resistenza e Costituzione, del Consiglio Regionale, della Fondazione CRT, in collaborazione con Constellation Factory, Polo del '900 e Istituto della Resistenza di Cuneo.
Il modo di raccontare la Resistenza e di descrivere la sete di pace e libertà è diverso per ognuno dei personaggi, ma accomunato dalla voglia di impegnarsi e di unirsi in un messaggio di valore che è arrivato, in modo duraturo, fino ad oggi.
Ingresso gratuito su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: sul sito / Tel. 011 0883200