Alla Galleria Böhm Fine viene organizzato un vernissage con gli artisti delle opere esposte per approfondire la comprensione delle loro opere e conoscerne storie e ispirazioni che si celano dietro ogni creazione. Il pubblico ha quindi l'occasione di incontrare e parlare con Carlo Cammarota, Rosetta Vercellotti, Jessica Spagnolo e Giancarlo Taraski.
Carlo Cammarota usa spesso l'ironia in modo autonomo e indipendente per rappresentare le sue storie dipinte, seguendo un'originale e personale espressione artistica caratterizzata da una naturale disposizione nel tradurre in pittura paradigmi dialettici di umori del vivere, con grande ironia e consapevolezza di sé.
La continua ricerca sul colore, la luce e la spiritualità di Rosetta Vercellotti esprime la qualità di una pittura sempre e comunque legata alle emozioni.
Jessica Spagnolo dipinge ricercando il nuovo romanticismo con irrequietezza pittorica e sperimentando attraverso un tipo di espressione artistica di introspezione.
Taraski è il nome d’arte scelto da Giancarlo Taraschi, pittore autodidatta la cui alchimia pittorica è volutamente mutuata dalle filosofie orientali, che indaga attraverso la pittura e la pratica dell'aikido e della meditazione.