CI HANNO RACCONTATO IN LEGGERA ANTEPRIMA LA NUOVA STAGIONE 2024/25 DEL REGIO, DAL TITOLO “LA MEGLIO GIOVENTÙ”, PRECEDUTA DAL BEL PROGETTO “MANON MANON MANON”
Mercoledì 15 maggio siamo stati alla presentazione della nuova stagione del Teatro Regio, al Regio (come è facile intuire), ospiti del foyer del Toro, in mezzo a giornalisti, esperti del settore, televisioni. Sul palco Mathieu Jouvin, Stefano Lo Russo, Cristiano Sandri, ovvero il sovrintendente, il presidente della Fondazione e il direttore artistico del Regio. A loro il compito in quest’altra giornata di pioggia di raccontarci mood e idee dietro a questa nuova stagione del Regio; illustrando poi, più nello specifico, gli spettacoli che animeranno il bel calendario ’24/25 fino a giugno prossimo inoltrato. Un palinsesto importante, che racconta anche della crescita del Regio, dell’importanza culturale che ha per il territorio, della grande attenzione rivolta ai giovani e a un Teatro sempre più inclusivo e coinvolgente.
Titolo della nuova stagione: La meglio gioventù, una scelta che parla dell’impegno verso le nuove generazioni, e cita l’omonimo bel film di Marco Tullio Giordana (peraltro girato in parte a Torino). Gli spettacoli della stagione, come hanno spiegato Jouvin e Sandri, continuano il percorso narrativo di quella passata, e allo stesso tempo costruiscono una nuova narrazione, che ha proprio (e questo ci è piaciuto molto) nelle complessità giovanili e nel dialogo intergenerazionale uno dei propri punti clou.
Ma passiamo alle info pratiche. La stagione ’24/25 verrà anticipata dall’interessante progetto Manon Manon Manon, un inedito assoluto di cui andare orgogliosi, e di cui vi consigliamo di andarvi a leggere la genesi (noi ne parleremo meglio nel prossimo numero in uscita a giugno); per poi iniziare ufficialmente il 23 novembre con Le nozze di Figaro di Mozart (in programmazione fino al 1 dicembre). E a seguire Giselle di Adolphe-Charles Adam, Lo Schiaccianoci, Roberto Bolle and Friends, L’elisir d’amore di Donizetti, il Rigoletto di Verdi, La dama di picche, l’Hamlet di Ambroise Thomas, Andrea Chénier di Umberto Giordano… fino al 29 giugno 2025. Tanti titoli classici, a cui si sommano alcune chicche meno conosciute: un bel mix.
Segnaliamo anche che proseguono le Anteprime Giovani dedicate agli Under30 (già grande successo) con prezzi super competitivi per i biglietti.
Il bello di Jouvin e Sandri è che quando parlano di teatro, e quando sono chiamati a difendere le proprie scelte, esprimono tutta la loro enorme passione per questo mondo. E in più ne sanno, per davvero. E di conseguenza, coniugando competenza e amore per il teatro, ci paiono le persone giuste alla guida del Regio. Di certo non solo da oggi, ma a questa conferenza-presentazione ce lo hanno dimostrato una volta di più. E voi: avete già in mente alcuni spettacoli che non volete proprio perdervi?
P.S. Sono notevoli le convenzioni e scontistiche su biglietti e abbonamenti per la stagione 2024/25, tali da poter andare al Regio anche con 30/40 euro, che per un teatro di questa caratura è veramente tanta roba. In più, non ci saranno maggiorazioni di prezzo tra le “prime” e le altre serate (bella svolta!). Tutte le info comunque (anche sui prezzi) saranno presto online su www.teatroregio.torino.it.