GIOVEDÌ 2 MAGGIO CI HANNO PRESENTATO AL SERMIG LA XX EDIZIONE DEL SALONE OFF, UN ANNIVERSARIO CHE IL “FUORISALONE” DEL SALONE DEL LIBRO FESTEGGIA ALLA GRANDE CON UN PALINSESTO RICCHISSIMO
Istituzioni, team del Salone, la direttrice Benini, giornalisti… c’erano un po’ tutti al Sermig, giovedì 2 maggio, per la presentazione (e celebrazione) della ventesima edizione del Salone Off, appuntamento ormai cult del calendario “fuorisalone del libro”, quest’anno in programma dal 3 al 14 maggio 2024. Cosa c’è da aspettarsi? Una marea di appuntamenti in Torino e fuori Torino, di ogni tipo, con ovviamente i libri al centro. Ma torniamo al 2 maggio…
Sala gremita, tanto entusiasmo e varie performance musicali dell’artista Giorgio Licalzi, hanno introdotto i numeri delle scorse edizioni, enunciati da Silvio Viale (l’uomo dell’organizzazione del Salone del Libro), ideali “trampolini” per annunciare le aspettative (alte) di un’edizione 2024 che si prospetta come il Salone più grande, bello e ricco di sempre (a questo proposito i nostri migliori auguri).
È proprio Viale a condurre e smistare gli interventi, dando subito la parola alla nuova direttrice del Salone Annalena Benini, che ha sottolineato il bel legame tra una Torino città del libro e l’anima Off del Salone, che è sicuramente quella più chilometricamente estesa nel territorio.
Molta “politica” sul palco, con l’intervento del presidente della Regione Alberto Cirio, che in piena campagna elettorale non si perde gli appuntamenti importanti (e il Salone è uno di questi), e con il sindaco Stefano Lo Russo, anche lui giunto per fare gli auguri a Salone e Salone Off.
Poi è stato il turno di Christian Greco, direttore del Museo Egizio che compie 200 anni, e tra le tante iniziative per festeggiare ospita sei appuntamenti del Salone Off.
Dopo le Istituzioni (belle presenti dato il vento delle elezioni regionali), dopo l’Egizio (bicentenario), dopo il Salone del Libro (quello principale), dopo le musiche di Licalzi… è poi finalmente arrivato il momento di un po’ di info in più sul calendario del Salone Off, che come dicevamo è veramente importante.
In numeri: oltre 600 appuntamenti in 300 location di 23 comuni del torinese e altri 8 nel resto del Piemonte. Ospiti internazionali, grandi scrittori italiani, il progetto Voltapagina (che porta la cultura nelle carceri), una festa di “compleanno” al Bunker, Alessandro Baricco al Carignano per chiudere in bellezza il programma; e poi, più ingenerale, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop.
Hanno provato a raccontare gli highlights di un mastodontico calendario Paola Galletto e Marco Pautasso, i due grandi organizzatori del Salone Off, insieme ovviamente alla squadra che ci ha lavorato, e che (dopo un impegnativo ping-pong di info) hanno doverosamente ringraziato. Noi non ci proviamo neanche e per erudirvi sulla materia vi rimandiamo al sito www.salonelibro.it.
Insomma, al via il Salone Off, che compie vent’anni, che riceve al Sermig una grande dimostrazione di affetto e che continua la sua missione di esportatore diffusissimo di buona cultura nel nostro territorio. Auguri!