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Salone del Vino 2024

dal 2 al 4 marzo a Torino

IL SALONE OFF COMINCIA IL 27 FEBBRAIO: È RICCO DI APPUNTAMENTI E DIFFUSISSIMO. POI 2, 3 E 4 MARZO ARRIVA IL SALONE DEL VINO, OSPITATO DA OGR E MUSEO DEL RISORGIMENTO; CON UN CALENDARIO RICCHISSIMO E 500 CANTINE IN MOSTRA. RIUSCIRÀ IL SALONE A BISSARE IL SUCCESSO DELL'EDIZIONE 2023?

Sala delle Colonne gremita per la conferenza stampa del Salone del Vino 2024Siamo stati alla conferenza stampa della seconda edizione del Salone del Vino (dal 2 al 4 marzo), un’edizione 2024 veramente ricca, dislocata principalmente tra due sedi principali: OGR e Museo del Risorgimento. Lunedì 12 febbraio, a Palazzo Civico, più che una conferenza stampa è andata in scena la consacrazione istituzionale di un evento che in soli due anni è diventato uno dei più attesi e importanti della città.

Comune, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia, Regione Piemonte, Fondazione CRT, Regione autonoma Valle d’Aosta… In Sala Colonne la sfilata della ricca platea di sostenitori del Salone.

Ci siamo quindi chiesti: perché questo plebiscito? Peraltro anche mediatico perché era da un po’ di tempo che non vedevamo una sala così piena di stampa e televisioni (perlopiù locali). La risposta in realtà è abbastanza semplice, e la affidiamo a un’evidenza: non vi parleremo qui nel dettaglio del programma del Salone del Vino 2024 perché se no facciamo notte. Ci sono 500 cantine, la Valle d’Aosta regione ospite, talk, masterclass, degustazioni, e non solo di vino ma anche dedicate a spirits e cultura enologica più in generale (ovviamente c’è anche il Vermouth).

A tutto ciò si aggiunge il Salone OFF che inizia il 27 febbraio e ci accompagna fino al 2 marzo in un’edizione diffusa e veramente extra-large tra COMBO, Circolo dei Lettori, Eataly Lingotto… In totale saranno più di 100 gli eventi dentro a questo Salone 2024 (oltre al Salone in sé chiaramente).

Ci sono 500 cantine, la Valle d'Aosta regione ospite, talk, masterclass, degustazioni

Il 2 e il 3, quindi il weekend, saranno i giorni di visita aperta a tutti, mentre lunedì 4 è il giorno dedicato agli addetti del settore. Perché al Salone si degusta, si scoprono le bottiglie più interessanti, ci si fa un’idea dell’immensa ricchezza enologica del Piemonte (e non solo), ma si scelgono anche le etichette per gli ordini di enoteche, locali e ristoranti.

Bella l’idea del braccialetto sui cui caricare i token per le degustazioni, così si evitano le perdite di tempo inutili (e fa anche figo). Speriamo funzionino. Per il resto il claim di questa edizione 2024 è abbastanza emblematico: esplora il Piemonte attraverso i suoi vini. E con tutta questa mole di opportunità sembra davvero di poter esplorare una regione intera, ma restando comodamente a Torino.

Salone del Vino - Combo WOUSE

Sul sito saranno presto pubblicati tutti i calendari con le info di Salone e Salone OFF (e in più info per biglietti, date eventi, suddivisione location…); noi li abbiamo letti in anteprima, e c’è veramente tanta roba da fare. La speranza è che questa abbondanza non diventi disorientamento, e che sia un fiore all’occhiello dell’edizione.

Insomma, il Salone del Vino è diventato uno degli appuntamenti più interessanti che il calendario torinese riesce a offrire. Questa seconda edizione, decisamente extra-large (speriamo non sia un impedimento), deve essere la prova di maturità di un Salone a cui auguriamo un roseo futuro.