Il 2 settembre si è conclusa l’edizione 2024 di TODAYS, ormai un classico delle fiere concertistiche nostrane, anche quest’anno animata da grandi grandi artisti e da un discreto successo. La rassegna ha ufficialmente aperto i battenti il 23 agosto, per scaldare i motori, fino al primo carico da novanta giocato il 25 agosto con un palco pieno di big: Jeremiah Fraites, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Sasso. Portando tanto buon sound, tra rock, musica elettronica, pop, sperimentale e parecchio entusiasmo, in quel del Parco della Confluenza, location del main stage. Ampia e in mezzo al verde, una bella scelta.
Nel corso delle varie giornate si sono alternati diversi artisti (illustri ma anche più di nicchia e da scoprire), dai LCD Soundsystem ad Arlo Parks, dai The Jesus and Mary Chain agli Overmono, fino a Mahmood, Tangerine Dream, Nation of Language, Fast Animals and Slow Kids… e tanti altri.
Nomi di caratura internazionale che raccontano meglio di tante parole il successo e l’importanza che ha raggiunto oggi TODAYS; e proprio in questo senso è stata assolutamente esplicativa la chiusura della rassegna il 2 settembre, col “botto”, ovvero con il sold out dei Massive Attack, band culto, attesissima in questa rassegna.
Tutto compreso i concerti firmati TODAYS (più iniziative parallele, eventi off…) hanno mosso un bel numero di persone, dati di fine rassegna parlano di circa 24.000 presenze in 11 giorni di attività. Un ottimo risultato che si accompagna all’indiscussa qualità artistica della line up; e di conseguenza l’ennesima dimostrazione che Torino (quando vuole) sa essere perfetta dimora per eventi musicali belli e internazionali.