Torino, primavera 2018
Torino non è solo la città storica, vestita da ex capitale, che racconta di sé rivisitando i luoghi del passato; oggi il capoluogo sabaudo rappresenta un percorso moderno tra arte, intrattenimento e posti innovativi per gli amanti del food e della movida. La guida di questo viaggio insieme è il piacere di sedersi a tavola e di esplorare sfumature diverse di una cucina colorata e sorprendente con la giusta atmosfera. Parto dalle origini, dalla tradizione e dalla mia voglia di sentirmi sempre a casa. Una vera famiglia, è così che li definisco i mitici Fratelli Bravo, Diego e Ruggero ‘i BRO’, amati da tutti non solo per una cucina legata a quei sapori classici e senza tempo, ma per il clima che si respira nella loro ormai famosissima trattoria. Entri nel ristorante con l’idea di mangiare come se fossi a casa e di condividere un attimo di intimità, finisci poi a fine cena con un bel drink a parlare in gruppo, unendo a tavola amici e conoscenti, tutti insieme.
Ruggero e Diego si aggiungono al gran finale di una bella tavolata genuina, come un dessert a base di amicizia, con la sola voglia di condividere vite e pensieri. Non posso non citarli per il loro aspetto juventino, che ha dato vita a un vero e proprio ritrovo di calciatori e tifosi, prima o dopo una bella partita in casa. Si accettano ovviamente anche gli avversari senza modifiche improvvise del menù! Dai Fratelli Bravo ai Fratelli Costardi, protagonisti di una delle grandi novità di tendenza della città, EDIT, il super-multi-iper-locale aperto tra i muri dell’ex fabbrica di cavi Incet in Barriera di Milano. Qui la possibilità di gustare situazioni e piatti diversi a seconda della scelta: ristorante gourmet, pub o cocktail bar. Un bellissimo open space in stile americano suddiviso su due piani, dall’aspetto più conviviale del pub a quello ricercato del ristorante, con la possibilità di vivere un’esperienza nuova e particolare come quella del bancone, dove ci si affaccia al lavoro velocissimo di 7 giovani ai fornelli che, senza mai alzare la testa, lavorano tra fantasia e creatività.
La guida di questo viaggio insieme è il piacere di sedersi a tavola e di esplorare sfumature diverse di una cucina colorata e sorprendente con la giusta atmosfera
Con un gioco divertente di carte si arriva alla scelta degli ingredienti e in base a questa, alla realizzazione dei piatti, un metodo diverso e originale per un ordine speciale. L’innovazione e la trasformazione sono gli elementi guida del nostro tour, prossima fermata un posto completamente rivisitato e dipinto ad hoc per una nuova movida torinese, le OGR, nel cuore della città, un’idea geniale cucita addosso per ogni personalità: dalla musica all’arte, dal genere classico all’elettronica, dai laboratori alla danza, unendo i linguaggi e i valori della creatività. Un quadro perfetto arricchito da un percorso enogastronomico piemontese che accompagna i visitatori dalla colazione al dopo cena.
Torino dall’alto unisce le stagioni del divertimento, saliamo per un attimo al Bar Cavour nello scenario della bellissima piazza Carignano, un ambiente sofisticato per un buon cocktail o per un menù al punto giusto e fuori orario per i ritmi piemontesi. Musica e tavoli raccolti per una Torino parigina ed elegante. Mi piace immaginare la mia città come il set di un film che continua a scrivere la sua sceneggiatura, beh in effetti la sua bellezza è spesso cornice di scene indimenticabili, ed è per questo che non possiamo perderci insieme il panorama d’estate dalla terrazza del Turin Palace, per un aperitivo dalla vista mozzafiato. Se dovessi dare un consiglio per chi vuole abbandonarsi a Torino, direi di non fermarsi solo al pensiero di sedersi in un bellissimo salotto sabaudo, ma di esplorare il sapore di ciò che può fare davvero la differenza.