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Conoscere Gran Canaria

in bicicletta

di Silvia Donatiello

Primavera 2022

TANTISSIMI PERCORSI PER GLI APPASSIONATI DI CICLISMO, TUTTI A DIRETTO CONTATTO CON LA NATURA. DALLE VETTE PIÙ ALTE ALLA COSTA, NE ABBIAMO SELEZIONATI TRE: PAESAGGI STRAORDINARI DA ATTRAVERSARE PEDALANDO, ALLA SCOPERTA DEL “CONTINENTE IN MINIATURA”

Il claim ufficiale di Gran Canaria è Tanto da vivere, a cui aggiungiamo tanto da scoprire, perché l’isola del turismo, di sole, spiagge e relax offre molto di più. Centinaia di percorsi faranno la felicità di chi ama il ciclismo, il bikepacking, la bici su strada e, soprattutto, il contatto diretto con la natura. Dalle sue terre più alte alla costa, i paesaggi sono straordinari sempre, tanto che i suoi abitanti la chiamano “il continente in miniatura”. Da soli o in compagnia, se volete scoprire morfologia, flora, ma anche gastronomia e paesaggi, questa è la vostra isola. Basta una bici, scaricare le tracce e, piano piano, raggiungere l’incredibile Roque Nublo.

Bike tour - Gran Canaria in bicicletta

Bike tour

I NOSTRI TRE PERCORSI

Las Palmas – Cruz de Tejeda

Da non perdere: la spiaggia di Las Canteras, il quartiere di Vegueta con la Cattedrale di Santa Ana, la Casa de Colón e le viste panoramiche salendo verso Teror.

Las Palmas de Gran Canaria è una capitale e il secondo porto commerciale per importanza della Spagna, con tutto ciò che comporta, anche se le sue piste ciclabili la rendono una città a misura d’uomo. Allo stesso tempo, con pochi colpi di pedale sarete fuori dalla grande metropoli, anche se la moneta di scambio sono pendenze fino al 10%. Addentrandosi nell’interno dell’isola, il percorso inizia a diventare impegnativo e si raggiungono i 1500 metri di dislivello con pendenze fino al 18%. Il paesaggio passa dalla vegetazione tropicale a quella montana in pochi chilometri. In inverno ci sono correnti fredde che possono regalare anche un po’ di neve in quota. Diciamolo, l’isola continua a sorprendere. Lasciando la costa per entrare a pieno titolo in montagna, si passa dal profumo della salsedine a quello di bosco, con la nebbiolina causata dalle nuvole in quota. È un percorso indubbiamente duro con soste di rifornimento nei paesi di Teror e Valleseco, fino a raggiungere un luogo dove passare la notte a Tejeda.

Percorso circolare del Roque Nublo

Da non perdere: Roque Nublo, Cruz de Tejeda e Tejeda. Mangiare e dormire: l’hotel rurale Fonda de la Tea, senza dimenticare la pasticceria Tejeda, dove provare le incredibili palme di cioccolato.

Il monumento naturale di Roque Nublo è assolutamente da vedere. Dopo aver incoronato il punto più alto in bici, si inizia a fare un giro di 360 gradi attorno al suo monolito più emblematico. Si prosegue su asfalto, godendosi strade impeccabili e soprattutto tranquille; arrivati a Los Llanos de la Pez, scendete dal sellino e ammirate la vista sul Roque Nublo e sul vulcano Teide, visibile sullo sfondo, sull’isola di fronte. Qui, di notte si scende fino a 0 °C, ma al mattino presto, con una deliziosa colazione calda e un cielo terso, si è pronti per una nuova giornata sui pedali.

Salita al Roque del Nublo

La tappa al Roque Nublo è obbligatoria. Una piacevole camminata, senza molto sforzo fisico, porta su, ai piedi del monolito, un luogo sacro agli abitanti preispanici dell’isola e anche il posto ideale per lasciarsi ispirare, e per tracciare il seguente percorso una volta ridiscesi e risaliti in bici. Una giornata di saliscendi per scoprire il Roque Nublo da tutte le angolazioni, e poi tornare verso Tejeda e Cruz de Tejeda.

Percorso circolare in gravel dalla Cruz de Tejeda

Da non perdere: Tejeda e Artenara Mangiare e dormire: è un giro perfetto per il campeggio libero o il ritorno a Tejeda. Per mangiare, meglio portare con sé delle provviste.

Dopo alcuni giorni di asfalto, il corpo chiede strade sterrate. E che strade! Grazie alla Grande Guanche, si può godere di una delle discese di gravel più epiche dell’intera isola. Dalla parte alta si pedala per alcuni chilometri prima di lasciare l’asfalto e iniziare a percorrere un canyon: distese di fiori ed erba verde con un cielo tutto azzurro fanno da sfondo a quest’incredibile percorso, che, a poco a poco, cambia per ambiente e riserve. Una volta scesi a fondovalle sarà di nuovo salita. Non è inusuale incontrare altri ciclisti, con cui condividere questa rotta continuamente cangiante nei colori e nel paesaggio. Tenete presente che non vi sono luoghi di sosta per il rifornimento di acqua o cibo ed è importante partire ben forniti. Solo il giorno seguente si raggiunge il Parco Naturale di Tamadaba, che lascia sempre senza fiato per i suoi panorami strabilianti sulla costa, ma anche per la sua imponenza.

Roque Nublo - Gran Canaria in bicicletta

Roque Nublo

LA BICICLETTA PERFETTA PER QUESTI PERCORSI

L’ideale sarebbe una bici ibrida o gravel se si dispone di borse laterali. Per il tour circolare del Roque Nublo, una bici da strada può funzionare molto bene. La morfologia dell’isola è in larga parte montuosa e i paesaggi sono davvero bruschi; dunque, la misura perfetta per le ruote è 2,0”.

COME PREPARARSI

Clima

La costa regala una media annua di 24 °C, mentre la parte alta non gode dello stesso clima. Da dicembre ad aprile le temperature notturne sono molto più fresche. E mentre la zona costiera è maggiormente secca, la zona nord-ovest è più fredda e piovosa. Un chiaro esempio di questo clima è avere 0 °C in quota all’inizio di febbraio, con la possibilità di trovare neve, e 27 ºC sulla costa. A 1000 metri di altitudine, comunque, non appena sorge il sole la temperatura sale fino a raggiungere i 15-17 °C.

Come vestirsi

Le precipitazioni sono comuni, dunque una giacca a vento impermeabile e un piumino sono importanti se si vuole pedalare in quota. L’escursione termica notturna è molto brusca, mentre lungo la costa il clima è più mite, ma non si escludono precipitazioni. Il consiglio è sempre un antipioggia da usare almeno per le discese. Perché tutto ciò che sale, scende anche.

Cosa mangiare

Le Isole Canarie sono un paradiso culinario e i ciclisti ne sono ormai grandi fan. Dalle patate arrugadas con salsa mojo picón al gofio ensalsado (cereale tostato e ridotto in purea), passando per tantissima verdura e frutta tropicale, formaggi di capra, pesce fresco e una gastronomia deliziosa.

Sicurezza in bici

Gran Canaria è un’isola sicura. Le auto, però, sebbene per la maggior parte rispettino la distanza di 1,5 metri, non vanno proprio piano. Indossate sempre il casco.

La Grande Guanche - Gran Canaria in bicicletta

La Grande Guanche

www.grancanaria.com
www.grancanariatribikerun.com
www.hotelfondadelatea.com

(Foto di TURISMO GRAN CANARIA)