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World Press Photo Exhibition

A Torino fino al 19 novembre

PER LA SETTIMA VOLTA GIUNGE A TORINO WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION, STAVOLTA A PALAZZO BAROLO IN VIA DELLE ORFANE 7/A, CON UNA BELLISSIMA MOSTRA CHE DAL 22 SETTEMBRE AL 19 NOVEMBRE RENDE TORINO CAPITALE ITALIANA DELLA FOTOGRAFIA

Siamo stati a Palazzo Falletti di Barolo (per noi torinesi semplicemente Palazzo Barolo) la mattina del 22 settembre per la presentazione di World Press Photo Exhibition. Di cosa si tratta? In realtà in molti lo sanno già, perché è la settima volta di seguito che questa esposizione importantissima giunge a Torino, ma ve ne riassumiamo ugualmente i contenuti.

World Press Photo è il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, che sotto forma di mostra, itinerante, fa tappa in varie città per raccontare attualità e prospettive da ogni latitudine attraverso le fotografie. National Geographic, BBC, CNN Times, Le Mondo, El Pais sono solo alcune delle testate internazionali per cui sono state scattate le foto che poi ritroviamo a World Press Photo Exhibition.

World Press Photo Exhibition è una mostra da non perdere, un appuntamento di rilevanza globale, in una location splendida, ma soprattutto è un percorso toccante

La mostra apre a Palazzo Barolo il 22 settembre alle ore 16 (noi abbiamo fatto un giretto in anteprima), e raccoglie le 120 immagini che la giuria ha selezionato partendo da più di 60.000 scatti di 3.752 fotografi provenienti da 127 paesi. Un lavoro enorme che ci ha consegnato un patrimonio fotografico internazionale incredibile, testimone di luoghi, storie, emozioni… Poesia umana raccontata attraverso l’arte della fotografia.

I temi cruciali affrontati sono quelli della nostra contemporaneità: la guerra in Ucraina, le proteste in Iran, la crisi afghana, il cambiamento climatico, e poi un viaggio a diverse latitudini davvero affascinante.

Doverosa la citazione a Cime, partner di World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzatrice della mostra a Torino, presente alla conferenza del mattino nella persona di Vito Cramarossa; e interessante l’incontro con Simone Tramonte, vincitore europeo nella categoria Long Term con un progetto dedicato al cambiamento climatico osservato da una prospettiva “insolita”. Simone con il suo progetto Net-Zero Transition ha voluto raccontare la transizione ambientale da un punto di vista “positivo” e propositivo, fotografando idee e progetti virtuosi che stanno modificando in meglio cultura e pratica del nostro approccio all’ambiente, e di conseguenza il nostro futuro.

Per concludere, World Press Photo Exhibition è una mostra da non perdere, un appuntamento di rilevanza globale, in una location splendida, ma soprattutto è un percorso toccante; un modo alternativo di fare comunicazione, in “formato emozionale”, perché queste fotografie non si fanno semplicemente guardare, ma instaurano un dialogo con l’anima cui è difficile restare indifferenti. La mostra dura quasi due mesi, ma il consiglio è di non perdere tempo e godersela prima possibile.

Tutte le info a worldpressphototorino.it