
News
Home > People > Editoriali > Storie dal set > È qui che accadono le cose…
Torino, estate 2021
Che emozione scovare talenti. Girando nel circuito della produzione televisiva e cinematografica torinese ho conosciuto lo Studio Pandora, una digital media factory specializzata nella progettazione e produzione di contenuti cross-mediali per nuovi canali di comunicazione e media digitali.
La definizione può sembrare molto tecnica ma il lavoro di Francesco Catarinolo e Alessandro Scarati, rispettivamente producer/director e producer/marketing manager, è, in realtà, il mestiere più affascinante del mondo: creare storie capaci di emozionare e ispirare.
Saper narrare non è un’operazione semplice, com’è noto, ma costruire tutto il percorso, dall’ideazione di una storia alla sua progettazione, dalla produzione alla distribuzione, è davvero un’arte complessa che richiede talento e professionalità, sensibilità e conoscenza del mercato, coraggio e misura.
Il lavoro di Francesco Catarinolo e Alessandro Scarati di Studio Pandora, creatore della serie animata Will Moogley Ghost Agency, è il mestiere più affascinante del mondo: creare storie capaci di emozionare e ispirare
Quando ho scoperto che lo Studio Pandora stava lavorando all’animazione della divertentissima serie di libri Will Moogley Ghost Agency, scritta da Pier Domenico Baccalario e Alessandro Gatti, è scattata la mia curiosità. Volevo vedere da vicino il processo di sviluppo di un progetto così ambizioso e così costoso: 6 milioni di euro.
E volevo vedere all’opera i due simpatici producer, che avevo già conosciuto in un contesto amichevole, di piacevole leggerezza, ma quando sono entrata nei locali dello Studio Pandora sono rimasta senza fiato: un vero e proprio tempio della creatività, tra teche olografiche e visori per la realtà virtuale. Non si trattava più solo di due simpatici producer, ma di due veri professionisti, creatori di progetti internazionali che spaziano dal mondo del fantasy a quello del crime, fino al più sofisticato documentario d’autore.
In un attimo ho capito che sono cresciuti all’insegna del mito dell’animazione, da quella giapponese a quella americana; ammirando e studiando i capolavori dei Pixar Animation Studios e di Studio Ghibli. A quel punto, ho voluto sapere di più e scoprire da vicino quanto fosse complesso il percorso alla base di un cartone animato. Per il progetto di animazione Will Moogley, Francesco e Alessandro hanno acquisito i diritti dei romanzi, hanno sviluppato la cosiddetta “Bibbia”, grazie alla collaborazione di un team di autori, e hanno predisposto il piano finanziario.
Contemporaneamente, gli autori hanno scritto la sinossi e il trattamento con gli script di una serie di episodi. Il reparto animazione ha realizzato i characters principali, ovvero i personaggi chiave della storia, poi è stata sviluppata l’ambientazione, fino alla realizzazione di un pitch trailer.
Incredibile pensare che sia necessario il lavoro di sei persone, per la durata di un mese e mezzo, per realizzare un minuto di animazione. Sconvolgente immaginare l’immane impegno che può richiedere l’intera serie, composta da 52 episodi della durata di 13 minuti l’uno.
Ogni opera di Studio Pandora è stata realizzata all’insegna di uno standard di qualità che nulla deve invidiare alle grandi produzioni internazionali, ma io sono un’autrice e non ho potuto ignorare l’attenzione che Francesco e Alessandro hanno deciso di dedicare al mondo dell’infanzia, dando vita a opere meravigliose, divertenti e nel contempo fortemente educative, proprio come Will Moogley.
Da bambina avrei voluto seguire le vicende del protagonista e del suo amico Trapper alle prese con fantasmi molto, molto umani. Simpatici e fragili, sempre più simili a ognuno di noi.
Francesco e Alessandro non lavorano in California o in Giappone ma a Torino… Lo sapevate?