L’osservazione del moto apparente del firmamento ha dato forma, in Egitto, ad una particolare concezione circolare del tempo che permea la tradizione religiosa e funeraria egizia. Verte su questo argomento l'incontro online Ritorni celesti nel firmamento d'Egitto. I due orologi stellari del Museo Egizio, introdotto dal direttore Christian Greco e tenuto da Enrico Ferraris, curatore.
Protagoniste della conferenza Mereru e Iquer, due tavole stellari diagonali presenti nella collezione museale, con un nuovo frammento inedito che porta così a 28 il numero complessivo dei documenti, interi o frammentari, esistenti al mondo. I primi ritrovamenti hanno l'aspetto di una griglia nella quale trovano posto i nomi di 36 stelle appositamente selezionate per scandire, con il loro sorgere, le dodici ore della notte nel corso dell’anno.
La loro sequenza, che assume sulla griglia un particolare andamento diagonale, si rinnova così idealmente con la levata di Sirio che, a fine Luglio, annunciava l’arrivo della piena del Nilo, l’avvio del nuovo anno agricolo e la promessa di rinascita per gli spiriti dei defunti.
Online sui canali social del Museo Egizio.