La Mostra di Presepi della Basilica di Maria Ausiliatrice giunge alla 21esima edizione ed è visitabile unicamente da casa. Nata da un'idea di don Morra – per numerose edizioni gestore dell'iniziativa – dal 2006 la direzione dell'esposizione è affidata a Renzo Bailo che insieme a un gruppo di volontari raccoglie i lavori di presepisti provenienti da tutto il mondo.
Stili differenti e materiali unici, la collezione di presepi 2020 è composta da 83 opere idealmente suddivise in vie. Per la via dedicata a don Bosco, visibili tre allestimenti dedicati che rappresentano altrettanti aspetti fondamentali della sua esperienza di fede: il rapporto speciale con la madre, Margherita, le sue origine povere ai Becchi, la devozione a Maria nel nome della Ausiliatrice. La via del legno mixa presepi tradizionali e proposte esotiche, come il presepe della Tanzania, realizzati con il materiale naturale appositamente scolpito e/o dipinto. Nella via della creatività popolazioni terre e culture differenti interpretano la Natività con materiali alternativi come lana, uncinetto, cordame e persino i 'profani' Lego. Presente anche quest'anno la sezione dedicata ai presepi napoletani nella loro classica ambientazione della Napoli del Settecento dove, nel 1534, San Gaetano da Thiene dava il via alla tradizione di allestire il presepe nelle chiese e nelle case private nobiliari.
Nella giornata dedicata all'Immacolata Concezione le installazioni sono state benedette dal vescovo della Diocesi di Torino Monsignore Cesare Nosiglia. Visitabile online sul sito della Basilica di Maria Ausiliatrice.