Stoccolma, 10 dicembre 2020. L'ambito Premio Nobel 2020 per la Letteratura va a Louise Glück «per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza dell’individuo». In contemporanea, qualche Stato più in là, in quel di Torino, il Circolo dei Lettori e la casa editrice il Saggiatore dedicano all'evento 'Le migrazioni notturne. Serata speciale dedicata al premio Nobel Louise Glück', racconto streaming condotto da Matteo Caccia con Elena Loewenthal. In collegamento sui canali online del Circolo Massimo Bacigalupo, traduttore italiano del Premio, con Daria Bignardi e Laura Morante.
Autrice, poetessa, saggista e accademica: il Nobel è solo l'ultimo dei premi che arricchiscono il palmarès della donna di lettere statunitense. A partire dal Premio Pulitzer per la poesia, conferitole nel 1993 per la raccolta The Wild Iris, e dal Premio Bollingen, datato 2001; nel 2003 arriva il titolo di 'poeta laureato' degli Stati Uniti insieme al prestigioso alloro poetico – riconosciuto dal Medioevo come la maggiore onorificenza in ambito poetico e letterario. Nel 2014 si aggiunge il National Book Award per la poesia per l'antologia Faithful and Virtuous Night e, un anno dopo, è insignita dall'allora Presidente USA Barack Obama della National Humanities Medal. Tra gli altri premi il Wallace Stevens Award conferito dall’Academy of American Poets e la Gold Medal for Poetry dell’American Academy of Arts and Letters. Louise Glück insegna nelle università di Yale e Stanford e vive a Cambridge, nel Massachusett.
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