La nona edizione del Torino Crime Festival 2024 affronta il tema del potere della manipolazione, un argomento di grande attualità che permea ogni aspetto della vita sociale, dalle relazioni personali alla politica, fino ai media e all'economia.
La manipolazione, spesso subdola e invisibile, influenza pensieri, decisioni e comportamenti in modo profondo e spesso difficile da riconoscere. Il festival intende esplorare queste dinamiche nascoste, sensibilizzando il pubblico sui rischi che minano la libertà individuale e la coesione sociale.
Attraverso un programma ricco di conferenze, dibattiti e workshop, esperti di vari settori analizzano casi concreti, portando alla luce le trappole e le dinamiche di potere che si celano dietro le apparenze.
L'inaugurazione è il 2 ottobre con l'incontro Il Caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio, dove Elena Grillone, autrice della docuserie Netflix sul caso Yara Gambirasio, dialoga con i compositori della colonna sonora del progetto. La giornata prosegue con l’analisi di casi di cronaca rilevanti.
Nei giorni successivi, il festival entra nel vivo con approfondimenti sul linguaggio come strumento di manipolazione e incontri sul tema della violenza di genere e sulle dinamiche della criminalità giovanile.
Il festival si conclude il 5 ottobre con eventi dedicati alla mente dei serial killer, con una discussione su figure come Antonio Boggia e Edmund Kemper, seguita dallo spettacolo Manipolazione e verità: arti magiche e tecniche scientifiche a confronto, che unisce magia e scienza in un affascinante gioco di percezione e realtà.
Il Torino Crime Festival rappresenta l’occasione di approfondire la comprensione di tematiche complesse e attuali, esplorando i meccanismi nascosti della manipolazione e della criminalità.
Per conoscere il programma completo: qui.