Domenica 14 aprile siamo stati a Lingotto Fiere per assistere dal vivo alla chiusura della ventottesima edizione del Torino Comics, uno degli appuntamenti più importanti in Italia per appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e cinema. Una tre giorni nuovamente da record che ha visto passare al Lingotto oltre 65.000 persone tra venerdì, sabato e domenica.
Ma facciamo un passo indietro: come funziona un Torino Comics e da cosa lo riconosci? Anzitutto dalla moltitudine di cosplayer che affollano strade, metro e infine Lingotto, vestiti dai loro personaggi preferiti di manga, anime, videogiochi o altro; naturalmente ogni anno ha i suoi trend, ma a tenere spesso banco sono “mostri sacri” del settore come One Piece o Dragon Ball (peraltro a breve distanza dalla scomparsa del suo autore Akira Toriyama).
Ma dicevamo, come funziona? La risposta è multipla: lo stile è un po’ quello del Salone del Libro, quindi stand a perdita d’occhio, case editrici famose o più indie, corner food, esibizioni live (spade laser, wrestling, guitar hero…), ma anche incontri con doppiatori e autori, tavoli per sfidarsi a carte (Pokemon, Magic…), giochi a premi, progetti educativi (vedi la Virtual Disability Experience, primo gioco di realtà virtuale per entrare nei panni di una persona con disabilità) e altre iniziative.
Uno degli appuntamenti più importanti in Italia per appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e cinema
Grande importanza ovviamente ce l’hanno gli ospiti: da Cristina D’Avena a Giorgio Vanni, da Carlo Lucarelli a tutti gli altri, fino a Peter Gadiot, interprete del personaggio di Shanks nella serie TV di One Piece. Ma probabilmente la caratteristica più singolare del Comics è proprio il grande coinvolgimento del pubblico, in prevalenza in versione cosplay, e quindi già di per sé uno show che permette di godersi la fiera anche solo passeggiando. Chiaro, per gli appassionati questo è un paese dei balocchi, ma anche per i meno avvezzi il Torino Comics sa essere un’esperienza interessante.
Grande successo per la ri-confermata Zona Rossa, una sezione over18 del Comics, dedicata all’animazione per adulti, e costruita tra stand e una sala convegni teatro di svariati talk. Allo stesso modo sono state molte apprezzate la pista da ballo in salsa K-pop e la mostra Cult-Cars&Movies.
Ma non ci addentriamo sicuramente nell’ambizione di elencarvi tutte le iniziative e le sfumature di questa edizione del Comics… Invece, con qualche giorno di distanza, avendo anche ascoltato diversi pareri, ci limitiamo a parlare di una fiera sempre più matura (che alcuni hanno trovato un po’ “scarica” sotto certi punti di vista), ma che in ogni caso si conferma un grande successo, prima di tutto in termini di numeri, e poi per il sempre grande coinvolgimento del pubblico.
Per gli appassionati di questo mondo le date da segnare in agenda sono abbastanza semplici: il primo appuntamento sarà il 14 e 15 dicembre con la decima edizione Xmas Comics, mentre la XXIX edizione di Torino Comics è già in programma dall’11 al 13 aprile dell’anno prossimo.