La casualità non esiste. Se due persone si incontrano non è “per caso” ma vi è dietro quello che Jung chiamava sincronicità. Ecco, ciò che ha fatto incontrare Sandro Pezzoli, Incanto Casa d’Aste e Galleria e, metaforicamente, Luigi de Majo, è stato forse il perfetto tempismo di cui parlava il padre della psicologia analitica.
Quella coincidenza significativa senza la quale nulla di questo nuovo progetto sarebbe esistito. Da una parte Sandro Pezzoli, scrittore esperto di storia del vetro di Murano e assiduo frequentatore della Fornace de Majo; dall’altra Matteo Torresan, Alessandra Fiorio, Stefano Cavallotto, che attraverso Incanto Casa d’Aste e Galleria condividono la passione per il bello.
Matteo Torresan: «Nel corso degli anni abbiamo sviluppato competenze e conoscenze in diversi settori dell’arte, dagli arredi antichi alla ceramica, fino al design e ai vetri d’arte. Ecco, l’incontro con Sandro Pezzoli ha alimentato il nostro interesse per il mondo degli artisti del vetro e delle fornaci. Come resistere alle storie e alla creatività che vivono dietro ogni pezzo?».
Dalla passione si è passati alla realizzazione di un progetto editoriale dal titolo Lucio de Majo. I suoi artisti e la sua fornace: 733 pagine frutto di una lunghissima ricerca per un libro ricco di immagini, bozzetti, racconti di quell’effervescente movimento che ha ruotato attorno alla famosa Fornace de Majo dagli anni ‘80 in poi, quando fu la visione avanguardista di Luigi de Majo a guidare l’attività.
Alessandra Fiorio: «C’è tanta letteratura e conoscenza sulla produzione di vetri d’arte degli anni ‘50, con Venini a emblema di questa scuola. Sull’era moderna invece mancava un riferimento concreto. Grazie alla famiglia de Majo che ha fornito i bozzetti, ai contributi degli artisti che negli anni hanno collaborato con Luigi de Majo, all’approfondita conoscenza di Sandro Pezzoli, al patrocinio del Comitato Vetri di Laguna siamo riusciti a costruire una monografia di alto valore che verrà anche distribuita nelle scuole e nelle biblioteche per tramandare questo pezzo di storia».
Il coinvolgimento dei Musei di Venezia nel progetto ha permesso di presentare l’opera a Venezia, il 12 ottobre scorso, al Museo di Palazzo Mocenigo. Ma il “lavoro” di Incanto non finisce qui: da fine ottobre, nella galleria torinese, è il vetro firmato de Majo ad arricchire ancor più gli eleganti spazi di Piazzetta Maria Teresa con una mostra tematica. A seguire un’asta: si tratta non solo di opere riconoscibili all’interno del volume, ma un omaggio ai vetri d’arte di tutto il mondo.
«Incanto è nata come casa d’aste e galleria internazionale – specifica Stefano Cavallotto – A conferma di ciò, abbiamo scelto di mettere all’asta, accanto ai vetri di Murano, pezzi da collezione prevenienti da tutto il mondo. L’interesse dei collezionisti per queste opere è oggi altissima! Ma, come abbiamo già detto, teniamo allo stesso tempo ad essere riconosciuti come portatori di bellezza dal territorio intero. Ci auspichiamo che siano in tanti i Torinesi incuriositi da questi appuntamenti. Che possano essere d’incanto anche per loro».
Il mondo del vetro artistico ha incontrato Incanto Casa d’Aste e Galleria, che ancora una volta conferma la sua vocazione per tutto ciò che è bellezza.
Incanto Casa d’Aste e Galleria è una casa d’aste e galleria d’arte situata a Torino, in Piazza Maria Teresa, all’interno di un edificio storico del XIX secolo.
INCANTO CASA D’ASTE E GALLERIA
Via Rolando, 4/G, Piazzetta Maria Teresa – Torino
Tel. 011.19951273
(foto FRANCO BORRELLI)
(Servizio publiredazionale)