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ENTRA A FAR PARTE DELLA NUOVA GIUNTA COMUNALE DEL SINDACO STEFANO LO RUSSO
Torinese classe 1981, dottore di ricerca in Studi politici all’Università di Torino, laureato in Filosofia, collabora con il Manifesto e altre testate. A lui è stato assegnato il primo assessorato che si occupa di diritti civili e sociali. Il primo punto del co-portavoce di Sinistra Ecologista è un nuovo welfare per i torinesi. Ce la farà?
Jacopo Rosatelli fa parte della nuova Giunta Comunale di Torino del neo sindaco Stefano Lo Russo.
Può definire Torino in una sola frase?
«Per me è sempre stata il posto in cui “c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”, citando Pavese».
Qual è il primo obiettivo del suo mandato e perché?
«Attuare il PNRR, nella parte che riguarda le Case di comunità, in modo partecipato e condiviso».
Come vorrebbe che fosse ricordata Torino dopo la vostra amministrazione?
«Come una città nella quale l’articolo 3 della Costituzione è pienamente realizzato».
Se Torino fosse un libro, che libro sarebbe?
«Un grande romanzo come “La montagna incantata” di Thomas Mann».
Il luogo di Torino che consiglierebbe di visitare per primo?
«Piazza Carignano».
Il suo personaggio torinese preferito e perché.
«Una grande torinese di nascita, Bianca Guidetti Serra. Una vita ricca e bella, la sua: torinese del 1919, partecipa alla Resistenza, poi una lunga carriera da avvocata attraversando le lotte sociali del dopoguerra, fino all’impegno alla Camera dei deputati, da indipendente, una vita dalla parte dei più deboli».
Squadra di calcio più amata.
«Il Toro, la grande squadra della città».
La colonna sonora della sua città.
«“Ballata per Ciriaco Saldutto” di Ivan Della Mea».
Scopri il resto della Giunta Comunale di Torino. Ecco la Squadra della Città.
Leggi l’intervista al nuovo sindaco di Torino Stefano Lo Russo.