Le OGR inaugurano Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo una mostra collettiva a cura di Giorgio Olivero, che indaga sul cambiamento dei comportamenti individuali e collettivi in una società in cui si è costantemente classificati, misurati, simulati e riprogrammati.
Nei Binari 1 e 2 sono esposte opere di Universal Everything (Regno Unito), Paolo Cirio (Italia), Eva e Franco Mattes (Italia), Brent Watanabe (Stati Uniti), Geumhyung Jeong (Corea del Sud) e James Bridle (Regno Unito), che, insieme, vogliono restituire al visitatore narrazioni alternative al determinismo tecnologico dominante mettendo in discussione l’idea di intelligenza artificiale come potente creatura autonoma e sottolineando la presenza costante dell’intervento di qualcuno.
A inaugurare il percorso espositivo – il 29 marzo alle ore 21 nel Binario 3 – la performance di Lorem Distrust Everything, un live set audio-video che immerge i visitatori in un sogno allucinato realizzato attraverso sistemi di intelligenza artificiale. Reti neurali generative analizzano l’archivio che raccoglie 21 anni di trascrizioni dei sogni di Mirek Amendant Hardiker, artista americano ed ex ricercatore di Stanford. Partendo dai sogni, il sistema ne elabora uno radicalmente nuovo, attorno a cui si sviluppa la performance audiovisiva Tesh. L'ingresso è gratuito, ma la prenotazione necessaria.