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Home > People > Editoriali > Imprenditoria metropolitana > Novità per l’autunno: arte, cultura, enogastronomia
Torino, Autunno 2022
L’estate che ci lasciamo alle spalle, forse un po’ troppo calda e che ci ha salutato con qualche fenomeno atmosferico violento, ha evidenziato un ritorno alla normalità nelle abitudini di tutti noi. Abbiamo notato l’aumento del flusso di visitatori stranieri, che sono tornati ad affollare anche la nostra città e che, oltre ad apprezzarne le bellezze artistiche, hanno popolato bar, ristoranti e alberghi.
Le città d’arte, fra cui Torino, hanno visto incrementare il numero di ingressi nei musei e i turisti hanno potuto godere di molteplici proposte culturali fra cui il Torinodanza Festival che, tornato finalmente in sala senza mascherine, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico.
Che autunno sarà? Sicuramente i rincari che si prospettano costringeranno tutti noi a tirare la cinghia e la situazione internazionale ci porterà a farci nuove domande, ma sono certo che l’arte, anche in questo caso, sarà vincente e troverà nuovi spunti per farci riflettere.
Con l’arrivo dell’autunno prendono il via le stagioni teatrali e quelle musicali e Torino, come sempre, offrirà un ricchissimo programma culturale. Il Teatro Stabile inaugura in ottobre una stagione molto interessante, con tanti spettacoli che spazieranno dal classico al contemporaneo, con interpretazioni innovative, mentre l’opera torna nella sua sede storica, il Teatro Regio. Il pubblico, ne sono certo, tornerà a riempire non solo le sale teatrali, ma anche Artissima, Paratissima e tutti nostri bellissimi musei, dal Castello di Rivoli alla Reggia di Venaria alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, dal Museo Egizio a Palazzo Madama, dal Museo del Cinema ai Musei Reali alla Pinacoteca Agnelli.
Che autunno sarà? Sicuramente i rincari che si prospettano costringeranno tutti noi a tirare la cinghia e la situazione internazionale ci porterà a farci nuove domande, ma sono certo che l’arte, anche in questo caso, sarà vincente e troverà nuovi spunti per farci riflettere
E se, passeggiando per Torino, i nostri occhi non potranno non apprezzare le bellezze architettoniche che ci circondano o il foliage dei parchi, il palato non potrà restare indifferente alle meraviglie culinarie della nostra regione. Torino è sempre più apprezzata per la sua enogastronomia grazie ai grandi cuochi che tra Del Cambio, La Pista, il Grattacielo Intesa Sanpaolo, il Turin Palace, il Sitea, il Principi di Piemonte e la Fondazione Sandretto, si faranno apprezzare per l’interpretazione dei migliori piatti della cultura gastronomica del Piemonte, soddisfacendo anche quei turisti che assisteranno alle ATP Finals 2022, altro grande catalizzatore di interesse dell’autunno.
Torino vede aprire sempre di più locali legati alle specialità alimentari, un volano anche per riscoprire i territori del vino, quelli conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, come Barolo e Barbaresco, nuovamente visitabili anche in modo ecosostenibile grazie al ritorno dei treni storici sulla ferrovia delle Langhe-Roero-Monferrato, ma senza dimenticare gli altri territori vinicoli del Piemonte come Erbaluce, Albugnano e le terre del Gavi, Timorasso, Bramaterra, Carema, Nizza ed Alta Langa: molti di questi, tra l’altro, territori annoverati fra i patrimoni UNESCO. Un brindisi quindi ad un autunno che si prospetta pieno di stimoli e di nuove sfide.