News

L'amore ai tempi di Torino

di Enrica Tesio

Patente

Torino, Speciale Territorio 2024

Scrivo queste righe alla vigilia di un giorno per me epocale: l’esame di guida. Che uno dice a quarantacinque anni che patente prenderà, forse quella per elicotteri o sommergibili? No, sto preparando la patente B, dove B sta per banalissima auto, che banalissima in realtà non è. Imparare a guidare così tardi è un esercizio interessante, sociologico ma anche introspettivo. Sociologico perché cominci a rileggere il mondo da una nuova prospettiva, le altre persone alla guida diventano nemici o eroi, talvolta supereroi, soprattutto quelle vecchiette che vanno sciolte, spedite, sorridenti. Siete il mio mito, vi invidio con ogni fibra dei miei riflessi rallentati. Introspettivo perché più impari a lasciare la frizione al momento giusto più impari cose su di te.

Sto preparando la patente B, dove B sta per banalissima auto, che banalissima in realtà non è

Qui alcune mie note:

  1. L’ultimo dei pirla fa una cosa per te impossibile, questo uccide letteralmente la tua autostima, ma è una morte necessaria per restare umile e apprendere al meglio.
  2. Torni a casa e vorresti baciare i tuoi bambini perché, ai tempi, sbraitasti contro tua figlia alle prese con la tabellina dell’otto. È difficile la tabellina dell’otto quasi quanto è difficile lo spunto in salita.
  3. Chi ti accompagna a fare pratica prende così seriamente il training che urla tutto il tempo come il capitano Hartman in Full Metal Jacket.
  4. Una lezione di guida vale una lezione di pilates, esci dall’auto sudatissima e spossata, gli addominali tesi e l’aridità delle fauci. P sta per palestra.
  5. Rinnego l’affermazione precedente, la P di principiante è in verità una richiesta di gentilezza che rimane inascoltata. È la P di please, di per favore, di per pietà. Ma gli altri non hanno pietà, hanno solo fretta e ti odiano di un odio cristallino, perché è vero, si dimenticano i dolori del parto, ma soprattutto si dimenticano i dolori dei primi parcheggi.
  6. Niente ti darà mai più soddisfazione di un parcheggio a “S” ben riuscito.
  7. Stai pensando di trasferirti. Dove? Ovunque non esistano i controviali.

Con questo chiudo, sperando di essere promossa e sapendo che tanto principiante io mi ci sento e sentirò sempre, patente o no.