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Imprenditoria metropolitana

di Lamberto Vallarino Gancia

Vini per le feste natalizie

Torino, inverno 2020

Le feste natalizie, per il settore del vino e, soprattutto, dello spumante, sono il momento dell’anno legato ai maggiori consumi. Questo è anche il periodo in cui si trovano le migliori offerte, ideali per rinnovare e arricchire le cantine degli acquirenti, con tanti produttori e tante varietà di prodotti. La grande speranza di tutti è di poter continuare a festeggiare anche in questo terribile momento di pandemia e limitazioni alla socializzazione. Per noi italiani, le feste natalizie sono parte integrante della nostra cultura, e proprio attraverso la tradizione dobbiamo cercare di ancorare il piacere di un brindisi alla gioia. I prodotti delle feste per eccellenza sono le bollicine, quindi in particolare spumanti e champagne. Dovete sapere che ci sono due metodi di produzione per i vini spumanti. In sostanza, si parte dall’uva appena vendemmiata, in estate e autunno, e da qui si ottiene il succo che, grazie alla pigiatura, diviene mosto.

Dopo lo si vinifica grazie a un processo naturale, la fermentazione, che trasforma lo zucchero del mosto in alcol, anidride carbonica e calore ottenendo così il vino. A questo si aggiungono lieviti selezionati per una seconda fermentazione, e qui sono previsti i due metodi: quello che nasce in Champagne con rifermentazione in bottiglia e quello inventato da Federico Martinotti e brevettato da Charmat, che possiamo quindi chiamare metodo italiano, ottenuto in grosse vasche a pressione. Il primo metodo valorizza la complessità, la maturazione, la conservazione e i gusti complessi, esaltando i territori italiani come l’Alta Langa in Piemonte, l’Oltrepò Pavese in Lombardia, il Trento Classico e il Franciacorta nel Bresciano, oltre a tanti altri prodotti ormai presenti in tutte le regioni italiane. A livello internazionale, invece, i più rappresentativi sono lo Champagne nella Francia del nord est, il Cava in Spagna e lo Sekt in Germania. Da considerare che oggi, in ogni sito produttivo del mondo, si ottengono bollicine con questa tecnologia.

Per noi italiani, le feste natalizie sono parte integrante della nostra cultura, e proprio attraverso la tradizione dobbiamo cercare di ancorare il piacere di un brindisi alla gioia

Il secondo metodo valorizza invece il frutto, la freschezza, la pronta beva e la tipologia delle uve con cui il vino spumante è prodotto. Tra i più rappresentativi ci sono il Prosecco, gli spumanti brut, quelli che indicano il vitigno come Pinot, Chardonnay, Muller Thurgau e tanti altri, non ultimi l’Asti Spumante, il Brachetto, il Lambrusco aromatico e altre tipologie di spumanti aromatici. Quindi, per le feste godiamoci un momento ‘a tutte bollicine’. Sul mercato se ne trovano tante, con una gamma molto complessa e variegata. Per apprezzarle durante le feste abbiamo la straordinaria possibilità di abbinarle ai piatti fantastici della nostra cucina mediterranea. Penso al momento dell’aperitivo, con salmone affumicato, frittate di verdure e sformati, paté, salumi e formaggi erborinati. Ma sono perfette anche con primi piatti di minestre, risotti allo spumate, tajarin al tartufo o al burro e salvia e agnolotti al plin.

Quanto ai secondi piatti, l’abbinamento è ottimo con pesce e crostacei, trote, oltre a selvaggina e carni al forno per gli spumanti più complessi e d’annata, inclusi gli champagne. Infine, gli spumanti aromatici si abbinano a dessert come bavaresi, tiramisù, zabaione, torte, baci di dama, brutti e buoni e i prodotti del Natale per eccellenza, panettone e pandoro. Con i metodi classici e gli champagne millesimati d’annata, provate anche un abbinamento insolito con un cioccolato Criollo Porcelana.

Il miglior augurio che faccio a tutti è di passare le feste al sicuro, in famiglia e con i propri cari, alzando i calici per brindare a un nuovo anno con delle buone bollicine; un anno che ci porti salute, benessere, fortuna, felicità e ritorno a una vita normale. In alto i calici.