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Torino, estate 2020
Siamo finalmente in estate, dopo aver trascorso una buona parte di primavera in casa, scoprendo una nuova vita di relazioni e di valori, ma anche costretti a consumare tra le mura domestiche quanto normalmente si poteva fare nei bar, wine bar, ristoranti e alberghi. Ci è mancato il fatto di poter socializzare e bere in compagnia con gli amici, ma ora siamo ripartiti. Il consumo del cibo e del vino legato alla dieta mediterranea ci ha portati, per fortuna, a non rinunciare a mangiare e bere bene, anche con nuove formule di home delivery o acquisti online. Con l’estate, quindi, torniamo ai consumi normali, riscoprendo quei vini freschi e fruttati che sono ottimi se conservati in frigo e poi versati nel bicchiere, perfetti per essere consumati in compagnia. Se posso dare un consiglio, facendo un ideale giro d’Italia dei vini estivi, ormai ogni regione offre qualcosa di unico e straordinario, con abbinamenti legati ai piatti locali.
Ci sono infatti oltre 500 disciplinari che tutelano i territori tra DOCG, DOC, IGT e vini varietali bianchi, rosati e rossi: Arneis, Gavi, Erbaluce, Timorasso, Riesling e Lugana, i vini del Trentino e del Collio, Pinot Grigio, Vermentino, Pecorino, Sauvignon, Chardonnay, Catarratto, Inzolia, Grechetto, Falanghina. Ma poi, come si fa a rinunciare ai grandi metodi classici tradizionali italiani, come Alta Langa, Oltrepò Pavese, Trento Classico, Franciacorta, o a un buon aperitivo come il Prosecco, ingrediente principale anche nello Spritz. Io li amo tutti in quanto sono prodotti che si possono abbinare molto bene dall’aperitivo al ‘tutto pasto’. Al mare, con un buon pesce, suggerisco anche degli ottimi rosati, che sono vini estivi per eccellenza e provengono dal Garda, da Toscana, Puglia, Sicilia e ormai da ogni regione. Non tutti sanno che il lieve colore tenue è dato dal breve contatto con la buccia a bacca rossa… quindi un vino fatto come si deve. D’estate prediligo profumi puliti, freschi e fruttati, che siano beverini e piacevoli, da servirsi freschi di frigo o in un secchiello con acqua e ghiaccio, anche tutti i giorni, in bicchieri ampi dove si possano far rilasciare le bollicine degli spumanti o i profumi.
D’estate prediligo profumi puliti, freschi e fruttati, che siano beverini e piacevoli, da servirsi freschi di frigo o in un secchiello con acqua e ghiaccio
I sapori saranno confermati in bocca dalle sensazioni di fresco delle papille, per un retrogusto che invita a un secondo bicchiere. Per queste sensazioni, ecco una curiosità: sfatiamo un luogo comune che raccomanda che i rossi si consumino solo a temperatura ambiente o scaraffati. Ve ne sono invece di leggeri, fruttati e di pronta beva che possono andare in frigo, come Grignolino, Freisa, Barbera, Dolcetto, Rossese di Dolceacqua, Valpolicella, Schiava dell’Alto Adige, Merlot DOC Venezia, Lambrusco, Sangiovese, Ciliegiolo o Negroamaro del Salento.
Tutti perfetti per essere abbinati a grigliate di pesce e formaggi freschi, paste e verdure. Infine, col dessert, non possono mancare i Moscati e i Brachetti, magari abbinati a fragole, angurie e pesche di stagione. Ma quanti grandi vini ci sono in Italia… e ce ne sarebbero ancora tantissimi da citare. Concludendo, e con un po’ di acquolina in bocca, per non farvi mancare veramente niente proporrei di apprezzare anche un ottimo aperitivo on the rocks, con un buon vermouth (che è un vino aromatizzato) nelle vostre ore più liete di gioia e felicità, di cui c’è sempre tanto bisogno. Al mare o in montagna, in città o in campagna, nel luogo a voi più caro.