IREN, per come la conosciamo oggi, nasce il 1° luglio del 2010 dalla fusione di Enìa in Iride. Oggi si colloca ai vertici delle multiutilities nazionali, tra le prime 25 aziende italiane per fatturato, dando lavoro a decine di migliaia di famiglie in modo diretto o indotto. La nuova azienda nasce ‘adulta’, considerato già un background di oltre 100 anni di storia fatto di persone, luoghi, progetti nati e sviluppati nei principali territori di riferimento: Torino, Parma, Reggio Emilia, Piacenza e Genova.
La crescita continua, in fretta. In 10 anni, la sua storia centenaria si arricchisce di nuove esperienze e nuove conoscenze che arrivano anch’esse da lontano: l’espansione dell’attività a Vercelli (assorbendo una società che affonda radici nel 1902) e La Spezia (azienda originaria del 1907); l’acquisizione di AMIAT, storica società di igiene ambientale di Torino, nata nel 1969 e che serve un bacino di circa un milione di abitanti, senza dimenticare TRM, la società che ha progettato, costruito e che attualmente gestisce il termovalorizzatore della Città Metropolitana di Torino. Per valorizzare il passato dell’azienda e rendere ancora più ricco e interattivo l’archivio aziendale, a fine 2018 è stato avviato il progetto IRENStoria, un’iniziativa che ha messo in risalto il potenziale del Brand Heritage del Gruppo, evidenziandone gli elementi identitari. Documenti, disegni, verbali dei consigli di amministrazione, accurati progetti tecnici, campagne di comunicazione e materiale tecnico di vario tipo: un passato ricco di scelte che hanno portato a risultati straordinari e all’epoca impensabili. Oggi rappresentano per tutti noi la normalità e la quotidianità dei servizi che accompagnano minuto per minuto le nostre vite: acqua, energia, calore, gestione dei rifiuti.
Dal sito www.irenstoria.it è possibile accedere direttamente all’archivio digitale e consultare questi documenti, scoprire le curiosità storiche, ascoltare le testimonianze degli stessi protagonisti di questa lunga e ricca storia.
Dal grande patrimonio industriale e culturale costruito negli anni, nasce il nuovo logo di IREN. Un modo per rafforzare l’identità del Gruppo e interpretare l’evoluzione futura di una utility sempre più dinamica, innovativa e abilitatrice della vita e delle aspettative delle persone. La nuova immagine mantiene la memoria del Gruppo e, allo stesso tempo, segna un deciso passo in avanti per un’azienda innovativa, nella quale i servizi offerti, simboleggiati dalla varietà dei colori, sono maggiormente integrati e connessi, con una fluidità di forme che rimanda alla capacità di IREN di adattarsi a esigenze in continuo mutamento.
Sottolinea Renato Boero, presidente del Gruppo: «La nuova immagine di IREN vuole unire la consolidata esperienza e il know-how maturati in questi 10 anni con la propensione allo sviluppo, all’innovazione e alla crescita futura del Gruppo. Gli obiettivi storici che guidano il nostro lavoro quotidiano restano confermati: l’attenzione verso l’ambiente, l’innovazione, la costante valorizzazione dell’economia circolare e la vicinanza ai nostri territori, con i quali siamo cresciuti passo dopo passo, anno dopo anno».
La nuova brand identity accompagnerà IREN nei prossimi anni nel suo ruolo di guida attiva della straordinaria trasformazione che sta vivendo il settore dei servizi pubblici, attraversato dalla transizione energetica, dalla digitalizzazione, dalla liberalizzazione dei servizi e dall’elettrificazione della mobilità, in un’ottica sempre più orientata all’economia circolare. Un’evoluzione che sarà concretamente supportata dai 3,3 miliardi di euro di investimenti previsti al 2024. «Centralità del cliente, transizione energetica, sostenibilità delle risorse, vicinanza ai territori e rivoluzione tecnologica sono i pilastri sui quali abbiamo costruito il percorso di crescita di IREN in questi anni. Vogliamo continuare a essere un attore protagonista del settore guidandone il processo di consolidamento e il ruolo di innovatore e interprete dei trend e delle sfide dei prossimi anni», conclude l’amministratore delegato Massimiliano Bianco.
La nuova immagine mantiene la memoria del Gruppo e segna un deciso passo in avanti per un’azienda innovativa
Alcuni dati
Lo sviluppo di cui IREN è stata protagonista in questo decennio ha generato ricadute importanti sull’occupazione del territorio, sull’indotto economico e sull’impatto ambientale: 1648 assunzioni, 6,1 miliardi di euro ordinati ai fornitori, una media di 2,1 milioni di tonnellate di CO2 evitata e 590mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate ogni anno.
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(Foto IREN)