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Home > Food > Food Partners > GustiSani: Giovane, fresco, intraprendente
George Eliot è lo pseudonimo di Mary Anne Evans, grandissima scrittrice inglese di epoca Vittoriana che si firmava con nome maschile per dare vita più agevole alle proprie pubblicazioni. Una sua frase celebre recita così: «Le rose non piovono mai: quando vogliamo avere più rose, dobbiamo piantare più rose».
GustiSani è un ristorante nuovo, aperto da poco più di un anno, con un padrone di casa che viene dal mondo dell’hôtellerie e uno staff realmente giovane, ma di talento. All’entrata, in corso Inghilterra 33, sali le scale e raggiungi il ristorante “rialzato”. Qui ti trovi in un ambiente decisamente fresco, ragionato, che strizza l’occhio all’arte contemporanea e che ospita un bellissimo dehor interno. Abbiamo chiesto ad Angelo Liberante Trovato, l’imprenditore dietro al progetto, di raccontarcelo: «Abbiamo aperto giusto un anno fa, mantenendo il nome GustiSani ma rivoluzionando un po’ tutto il resto. L’idea fin dal principio è stata quella di costruire una nuova identità, con uno staff giovane e preparato, per portare ai clienti un’esperienza sicuramente non banale e mai noiosa. Noi ci divertiamo parecchio a inventare e tentare nuove strade, e ci fa piacere condividere questo entusiasmo con chi ci sceglie». Questo GustiSani 2.0 ha effettivamente le idee molto chiare: in cucina Davide, sul ponte di comando insieme a Matteo e Jessica, e in sala Alessia ed Elisa. Tutti giovani, estremamente qualificati e allo stesso tempo ognuno con le proprie peculiarità.
Dall’intesa e dalla diversità nascono spesso le cose migliori, ce lo ha confermato Davide: «Siamo tutti e tre diversi ma ci completiamo bene a vicenda. Condividiamo questa smisurata passione per la cucina e la voglia, quasi necessità, di sperimentare. Nasce così il nostro menù». Ed è proprio il menù a fare da manifesto alla nuova identità di GustiSani, perché cambia circa ogni tre mesi a braccetto con la stagionalità e perché ama giocare con consistenze, provenienze e accoppiamenti anche azzardati. Metafore culinarie che sanno di inclusione e incontri di materie prime anche da paesi molto distanti tra loro.
Il filetto di cervo insegue il dolce delle ciliegie (tipico mood scandinavo), ma allo stesso tempo dialoga con il gusto tutto nipponico della salsa ponzu. La cruda d’equino sposa la pesca al vino rosso (il Piemonte per eccellenza) ma si concede all’intensità tipica greca dello tzatziki. L’uovo croccante d’altronde si adagia sul riso che a sua volta quasi levita sopra un gazpacho addizionato con fragola e anguria, in un cocktail di sapori esotico e profondamente mediterraneo.
E ultimi, ma non per importanza, i maccheroni siculi, cacio e pepe, gamberi e lime, simbolo dell’incredibile potenziale culinario tutto italiano qui esposto come uno scambio di vedute (costruttivo) tra Lazio e Sicilia. Insomma il divertimento è di casa, e un plauso va sicuramente ad Angelo per il coraggio: «Ai ragazzi vanno dati stimoli e responsabilità. Io sono stato fortunato a trovare un team disposto a valorizzare l’opportunità che gli è stata concessa . Il desiderio è che GustiSani cresca anche insieme a loro». Quindi, per concludere, noi di posti un po’ ne abbiamo girati, ma rimaniamo sempre incantati di fronte alla potenza espressiva della novità, specialmente se nasce da energie giovani. Torino ha bisogno di avere più rose, più attività con questo entusiasmo, e parafrasando la Evans dobbiamo metterci in testa che tocca a noi piantarle, perché nessuno lo farà al posto nostro. GustiSani è una buona rosa: fresca, innovativa ed estremamente stimolante, per la quale una tappa è veramente obbligatoria.
Un equilibrio perfetto tra bontà e salute,
tra gusto e benessere: questa è la nostra idea di Ristorazione,
che portiamo in tavola ogni sera
GustiSani® Taste The Wellness è la nostra idea di ristorazione: sana, buona, ricercata, locale ed emozionante – per gli occhi e per il palato.
GUSTISANI
Corso Inghilterra, 33
Tel. 380.2688826
www.gustisani.it
Instagram: gustisani.torino
(Foto FRANCO BORRELLI)
(Servizio publiredazionale)