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DENTRO CASA VELÒ (VIA XX SETTEMBRE 41), PRIMULA COSTRUZIONI HA INAUGURATO IL BOUTIQUE HOTEL AGORÀ: 9 SUITES DA FAVOLA, IDEALI PER GLI SHORT-RENT, CHE LA FAMIGLIA MINNITI HA VOLUTO PRESENTARE ALLA CITTÀ TRA OSPITI, AMICI, PROFESSIONISTI
Il verbo originale è ἀγείρω che si legge “agheiro” e significa radunare, chiamare a raccolta, unire. Sia da un punto di vista pratico che concettuale. L’agorà fu innovazione sia architettonica che dei paradigmi mentali e sociali dei greci. E altrove non esisteva, né in Asia né in Europa, o almeno in quel tempo non ne abbiamo traccia. Parliamo di più di 2500 anni fa, e il primo a immaginarla fu probabilmente Pericle che, rivoluzionando la struttura di Atene, pensò a uno spazio in mezzo alla città, un luogo di ritrovo ma anche di unione, politico e religioso, spesso sopraelevato, dove la polis (quindi la cittadinanza) si potesse ritrovare nei momenti importanti. Per decidere, per discutere.. E nel tempo l’agorà divenne anche luogo economico, con il mercato e i teatri; divenne semplicemente il luogo in cui succedevano le cose, quelle belle e determinanti per il futuro della città.
Primula Costruzioni ha inaugurato Agorà, il nuovo progetto della famiglia Minniti, il recupero storico-architettonico del “chiostro” di Casa Velò, il cortile centrale che torna a essere l'Agorà di 9 suites di prestigio, pensate per essere appartamenti ideali per gli short-rentCon questo spirito e queste suggestioni, Primula Costruzioni ha inaugurato mercoledì 3 maggio Agorà: il nuovo progetto della famiglia Minniti (Umberto, Marta, Lorenzo) all’interno della già ristrutturata Casa Velò (un tempo Palazzo d’Harcourt), in via XX Settembre 41, a due passi da piazza San Carlo. Il risultato è stato il recupero storico-architettonico del “chiostro”, quel cortile centrale che torna oggi a essere per davvero l’Agorà di 9 suites di prestigio, pensate per essere appartamenti ideali per gli short-rent: «Volevamo coniugare la fruizione smart dell’appartamento, con tutti i comfort del caso, all’esperienza “luxury” di un vero boutique hotel; il tutto intorno a questa splendida “piazza”», ha spiegato Marta Minniti a noi e a tutti i presenti (alla fine della serata saranno circa 150), ospiti curiosi di farsi raccontare la storia di un progetto ambizioso. «Questo è uno dei lavori più impegnativi che la mia famiglia abbia mai affrontato – sottolinea Lorenzo Minniti – Lo abbiamo portato avanti con la passione e con la competenza proprie di Primula Costruzioni. Siamo felici di presentarlo qui oggi di fronte a tutte queste persone».
Al dibattito hanno partecipato anche l’assessore al Commercio di Torino Paolo Chiavarino e l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, evidenziando la vicinanza delle Istituzioni che non possono che esaltare e appoggiare l’impegno di chi, specie di questi tempi, inaugura nuove sfide e costruisce valore.
Carlotta Oddone (designer degli allestimenti interni dei 9 appartamenti) ha poi raccontato alcuni retroscena e ha spiegato l’idea di dare a ogni suites il nome di una costellazione, che influenza il design stesso degli appartamenti. Al suo lavoro si è aggiunto l’estro dell’architetto Fabio Fantolino, firma di design super conosciuta e riconoscibile in città. E ovviamente non poteva mancare una grande attenzione ai temi della sostenibilità e della selezione dei materiali in ottica green; coinvolgendo una professionista come Luisa Fulchieri che si è occupata del progetto di piantumazione di una foresta insieme a Treedom, parallelamente alla creazione di Agorà.
Storia e contemporaneità, fascino antico e innovazione: le iniziative che fanno bene alle città sono un mix di elementi vincenti, come ha spiegato Marco Vallario, esperto di marketing: «Spazi di questo tipo vivono e fanno vivere le metropoli. Un plauso va sicuramente a chi se ne occupa, ma è necessario raccontare queste case history e coinvolgere le persone facendo battere loro il cuore. Questo è il ruolo del marketing, e oggi siamo qui a raccontare l’eccellenza perché è nostro dovere farlo».
Prima del tour delle suites e del catering pensato per gli ospiti, Umberto Minniti ci ha tenuto a ringraziare tutti: il team di Primula, la sua famiglia, i presenti, i media che hanno raccontato questa avventura, i fornitori, chi ha creduto nel progetto. La chiosa finale ad Andrea Cenni: «L’Agorà è il nome di questo posto, era per i greci il luogo in cui ci si incontrava, per confrontarsi, dialogare, insomma per stare bene in civiltà. Un po’ come abbiamo fatto noi questa sera. L’auspicio mio per Agorà è proprio questo: che viva e faccia vivere fin da oggi Torino e i torinesi».
Vanity Fair, i primi di maggio, ha pubblicato un articolo sui migliori hotel in cui soggiornare a Torino, e nonostante la recentissima apertura, Agorà è già tra i selezionati. Chi racconta la città premia l’eccellenza e le sue storie, così come abbiamo fatto noi.
Scopri la nostra intervista a Marta Minniti