MARTEDÌ 2 MAGGIO È ANDATA IN SCENA ALLE OGR LA PRESENTAZIONE DI SONIC PARK STUPINIGI 2023, RASSEGNA MUSICALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE GIUNTA ALLA QUINTA EDIZIONE
Nella cornice fascinosa e contemporanea delle OGR la presentazione di Sonic Park Stupinigi 2023, una quinta edizione che si preannuncia interessante e ricca di ospiti famosi ben oltre i confini nazionali. La preview sarà proprio alle OGR, il 26 giugno, con la band statunitense Interpol, simbolo dell’intesa con Sonic Park, sottolineata dalla direttrice Maurizia Rebola: «Siamo contentissimi di questa collaborazione con il Sonic Park Stupinigi che ospitiamo qui oggi. Con lo spettacolo del 26 firmiamo una vera e propria co-produzione. Questo spirito di condivisione fa parte del nostro DNA, e speriamo sia il primo passo di tanti e importanti progetti comuni».
Il 4 luglio sarà poi la volta di Simply Red, mentre il 7 arriva Biagio Antonacci e l’8 Madame (con l’apertura della torinesissima Ginevra). Si continua il 9 con la coppia di super artisti hip-hop Guè Pequeno ed Emis Killa, per poi proseguire con il gruppo cult britannico Placebo (special guest della serata il duo romano Bud Spencer Blues Explosion). Il 12 arriva a Stupinigi un mostro sacro della musica mondiale: Sting; e il 13 si chiude veramente con il botto con i nuovamente sulla cresta dell’onda Black Eyed Peas.
Nella cornice fascinosa e contemporanea delle OGR la presentazione di Sonic Park Stupinigi 2023, una quinta edizione che si preannuncia interessante e ricca di ospiti famosi ben oltre i confini nazionaliInsomma, un calendario che parla abbastanza da sé, e che andrà a comporre con gli altri eventi in città e fuori città, una stagione estiva ricchissima di appuntamenti, assolutamente da non dare per scontata: «È stato un percorso lungo e complesso – ci tiene a precisare Giampietro Tolardo, sindaco di Nichelino – che ha attraversato parecchie difficoltà, ma affrontato sempre con la determinazione della prima ora, di quando sono nati sogno e visione del Sonic Park. Oggi abbiamo in mano un evento di rilevanza regionale e anche di più, con un team ampio e trasversale che lavora in sinergia, come ha fatto anche per questa edizione 2023, e come farà in futuro». Aggiunge Diego Sarno, consigliere della Regione Piemonte: «La scommessa è stata anzitutto, e non era scontato, credere in questa location. In quella Stupinigi che tanti non ritenevano adatta o coerente con questo festival. “Dalle periferie all’Europa” non è solo un claim, è un’idea di mondo. Di valorizzazione delle potenzialità di ogni parte del territorio, anche di quella che viene definita “periferia”. Il Sonic Park è la dimostrazione stessa che si può fare, si può creare valore, anche a Nichelino, anche dove non si credeva fosse possibile. Bisogna crederci e lavorare».
Fondamentale quindi la sinergia tra istituzioni e organizzatori, in primis Fondazione Reverse e Noir Studio (protagonista di tutta la comunicazione), rappresentati sul palco da Fabio e Alessio Boasi: «Milioni di interazioni social, milioni di euro di ricaduta sul territorio, un”operazione di visibilità incredibile per Stupinigi, più di 40.000 spettatori (anche dall’estero), il video del rapper Marracash dedicato proprio al suo concerto qui, grandissima attenzione alla sostenibilità e all’ambiente, un festival “gemello” nato a Matera… Questi sono solo alcuni dei numeri e dei risultati che abbiamo raggiunto, e che testimoniano il successo di Sonic Park Stupinigi». Perché, e lo afferma con forza Licia Mattioli: «Quando questo territorio lavora insieme, in sinergia, e unisce con determinazione le sue competenze, nonché i suoi sogni, spacca. Hanno definito questo festival “dissacrante”, allora, aggiungo io, avercene di festival “dissacranti”: portano movimento, ricadute, valore».
Al coro si è unito in collegamento virtuale obbligato anche il presidente della Regione Alberto Cirio: «L’impegno della Regione e delle amministrazioni del territorio, da Torino ad altri centri come Nichelino, è valorizzare tutto ciò che di eccellente la nostra regione sa mettere insieme. Qui c’è tutto, c’è la storia, la musica, la nostra offerta turistica aggregata, la capacità di organizzare grandi manifestazioni… Ed è fondamentale credere in iniziative di questo tipo, perché non sono spese, sono investimenti, e hanno ricadute promozionali ed economiche. Questa è la logica con cui lavoriamo, ed è il motivo per cui bisogna ringraziare chi progetta, chi organizza, chi lavora».
Mimmo Carretta, assessore ai Grandi Eventi, per chiudere, cita Ivano Fossati: «La musica che gira intorno, intorno a chi crea progetti, intorno a chi dà loro vita, a chi partecipa, alle maestranze che li rendono possibili, alle persone che li animano, a chi li racconta, ai luoghi che grazie a loro riprendono valore, e che a volte tornano persino a vivere, come è successo a tanti luoghi di Torino. Dobbiamo seguire quella musica. Perché Torino ha un’energia e una musica speciali, una delle tante forze che la città possiede, e che non sempre riesce a mettere in campo. Noi, e non solo noi, ma anche Nichelino, la Regione, vogliamo proprio mettere in moto tutta questa forza, con passione, competenza, e ovviamente con la colonna sonora migliore possibile».