Favatà + Savio

Luca Savio e Massimo Favatà

Cinque gradini e l’insegna luminosa Favatà+Savio Odontoiatria conducono genitore e figlio verso l’ingresso dello studio dentistico nei pressi di corso Dante. L’effetto “wow!” nel bambino non manca ad arrivare: un lunghissimo corridoio con le luci a led azzurre a profilare le pareti un po’ ricordano le navicelle spaziali viste in TV. E non mancano qua e là statue di Iron Man e Spider-Man (affascinanti opere d’arte di cui il dottor Massimo Favatà è appassionato). Dopo pochi istanti di attesa nella sala riservata, con i cartoni animati sullo schermo ad alleviare la tensione, ecco che arriva il momento di spostarsi in una delle sei poltrone riservate ai piccoli pazienti.

«Tranquilli, vado da solo, sono un  supereroe anch’io!». «È questo lo spirito con cui vorremmo che i pazienti vivessero la loro esperienza all’interno del nostro studio – spiega il dottor Luca Savio – Fin da quando abbiamo iniziato a progettare questa nuova sede abbiamo ritenuto indispensabile dedicare particolare attenzione ai bambini, creando per loro un reparto ad hoc. Se la parola d’ordine in ambito odontoiatrico è ormai “prevenzione”, quest’ultima deve iniziare sin da piccoli e noi ci siamo impegnati a cercare le modalità e gli strumenti adeguati per accogliere i più giovani, accompagnandoli ed educandoli in tal senso».

Tre ortodontisti, tre igienisti, due pedodontisti. Sono loro che, lavorando insieme in un impeccabile coordinamento di competenze, seguiranno il bambino nella crescita, allo scopo di instaurare un rapporto di fiducia capace di abbattere ogni tipo di paura o riluttanza. «Consigliamo alle famiglie di accompagnare i propri figli dal dentista a partire già dai tre anni di età – puntualizza Massimo Favatà – in modo che prendano confidenza con l’ambiente prima che si verifichino eventuali problemi. Il nostro staff conosce tutti i segreti per farli sentire a loro agio, giocando, per esempio, a contare i dentini. Se il monitoraggio è costante, si riescono ad evitare quasi sempre interventi o urgenze. E i bambini verranno a trovarci con maggiore serenità. Questa è la nostra missione».

Lo screening pedodontico, in parallelo con la supervisione dell’igienista, punta a insegnare ai bambini una corretta igiene della bocca, che prevede anche la necessità di una pulizia professionale almeno due volte l’anno. In caso di eventuali problemi di malocclusione, ecco che il compito passa all’ortodontista. «Un tempo si aspettavano i 15 anni di età prima di intervenire. Oggi, invece, l’intercettazione precoce di un alterato allineamento dei denti permette di stimolare la crescita in modo corretto, diminuendo così la lunghezza del trattamento e aumentando la prevedibilità delle complicazioni».

La tecnologia all’avanguardia presente nello Studio Favatà+Savio supporta gli specialisti nella loro attività quotidiana. Due sono le strumentazioni che meritano qui menzione, parlando di odontoiatria pediatrica: innanzitutto la panoramica e teleradiografia di ultima generazione a basso dosaggio di raggi (a rassicurazione delle mamme!), per controlli approfonditi, e in secondo luogo un dispositivo basato sulla luce (transilluminazione) per il rilevamento delle carie. «In questo modo possiamo effettuare il controllo a ogni visita in piena tranquillità», conclude Luca Savio.

A proposito di tranquillità: nonostante le eccezionali capacità di accoglienza che lo staff dello Studio Favatà+Savio sa sempre dimostrare, per i bambini particolarmente vivaci o ansiosi un intervento odontoiatrico può comunque rappresentare un momento piuttosto difficile. In tali circostanze, un aiuto straordinario e senza effetti collaterali è oggi la sedazione con il protossido d’azoto, un gas che viene eliminato mediante la semplice respirazione. Il paziente si rilassa pur rimanendo vigile, non avvertendo più alcuna paura. Anche questa è una delle soluzioni messe a disposizione dallo Studio Favatà+Savio per garantire al meglio il benessere dei piccoli pazienti.

(foto FRANCO BORRELLI)

(Servizio publiredazionale)