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Torino So Much of Everything

"Tanto di tutto": ecco la Torino del futuro

di ANDREA MEZZANOTTE

Inverno 2021

NASCE PER ACCOMPAGNARE LA  SETTIMANA DELLE ATP FINALS E DIVENTA L'IDEA PER BRANDIZZARE LA CITTÀ NEI PROSSIMI ANNI: È TORINO SO MUCH OF EVERYTHING, UN CLAIM CHE BEN RAPPRESENTA LA SUA POLIEDRICITÀ

Spesso succede, non sempre, ma quando capita è una soddisfazione che vale la pena di gustarsi con il tipico orgoglio torinese, che prima del 2006 era rigorosa- mente celato e che nell’era post-olimpica abbiamo cominciato a manifestare.

Torino So Much of Everything nasce con l’occasione delle ATP Finals: come può la città accompagnare l’evento, e tutto ciò che ci sta intorno, con una campagna di lancio di Torino nel suo complesso? Così, appunto, dicendo che Torino è “tanto di tutto”, ed è un luogo che vale la pena di vedere e rivedere, perché ogni volta è possibile scoprire qualcosa di nuovo.

«Abbiamo pensato subito a qualcosa che potesse, da un lato, sfruttare la grande visibilità che le ATP Finals avrebbero dato alla città e, dall’altro, metterci in mostra come città dalle molteplici modalità di fruizione – ci racconta Paola Virano, direttore dell’area Turismo e Sviluppo del Comune, ideatrice e motore dell’iniziativa – Un progetto che ci ha visto lavorare con Turismo Torino condividendo obiettivi e strategia. Prima una gara di invito per la parte creativa, con obiettivo il racconto della città in trasformazione a 15 anni dalle Olimpiadi, e decine di agenzie che hanno presentato le loro idee; poi l’esame di tutte le proposte con Fondazione Cultura, Camera di Commercio e Città; infine la scelta, che ha visto Noodles, agenzia tra l’altro torinese, indicata come vincente».

Cristina Chiabotto ed Elena Barolo

Una chiave di lettura di successo, questo “tanto di tutto”, che è un po’ la sintesi di quanto pensano e provano coloro che scoprono Torino per la prima volta, e poi ci tornano perché c’è sempre qualcosa di nuovo, o che era rimasto indietro, da vedere.

«Questa scelta ci ha di fatto consentito di comunicare il concetto a cascata su tutte le iniziative e gli eventi che si sono svolti in questo periodo, in cui Torino è tornata a essere protagonista a livello nazionale e internazionale – tiene a precisare Paola Virano – con il clou in quello che è stato il cuore della partecipazione popolare al di fuori dell’evento sportivo, piazza San Carlo, con il villaggio degli sponsor e non solo». Effettivamente,  piazza  San  Carlo,  come  capita ormai sempre più spesso nelle piazze auliche delle capitali europee, è stata il centro della manifestazione, il luogo nel quale da tutte le parti della città sono confluite migliaia di persone, diventando uno dei fulcri dell’evento.

Nicolò De Devitiis e Frankie hi-nrg

Decisamente superata la logica della classica area stand, la piazza si è trasformata in una vera agorà, con campi di allenamento dove è stato possibile trovare i campioni del tennis; e poi musica, troupe televisive, interviste a cielo aperto, tante, tante persone affascinate dal centro città.

Tutto in mezzo ai caffè storici pieni di fascino e agli edifici monumentali di Torino.

«Alla base di tutto, un’idea di diffusione della vocazione culturale della nostra città, con l’area eventi che ha ospitato talk a ripetizione, tutti tematizzati, legati in qualche modo alla torinesità e con un programma articolato, strutturato coinvolgendo personaggi noti del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura e del- l’arte; tutte le sere, inoltre, l’appuntamento con un’eccellenza nostrana, il Vermouth, grazie alla collaborazione con Camera di Commercio di Torino e Piemonte e i Maestri del Gusto», conclude Paola Virano.

Piazza San Carlo, il cuore della manifestazione

Una bella idea che contiene tante idee di futuro, quelle che Torino Magazine da sempre sostiene nelle sue pagine.

Appuntamento all’anno prossimo, perché, ricordiamocelo, le ATP Finals ci saranno ogni anno per cinque anni, e occorre fare tesoro di questa prima tornata per viverle sempre meglio e in ogni ambito: so much of everything, appunto.

 

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(Foto di SO MUCH OF EVERYTHING)