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Con i piedi per terra

di Maria Lodovica Gullino

150 ragioni per mettere l’ambiente in copertina

Torino, autunno 2021

In questo numero dedicato alle 150 copertine (e numeri) di Torino Magazine, mi piace fare alcune riflessioni sull’evoluzione della sensibilità ambientale della rivista dal 1988 in poi. Una rivista come Torino Magazine giustamente riflette, da sempre, la sensibilità della città e dei suoi lettori. E le sue copertine sono generalmente dedicate a personaggi che, di volta in volta, la rappresentano, in ambiti diversi.

Alla fine degli anni ’80 una forte sensibilità ambientale era certamente già presente e piuttosto diffusa tra i torinesi, ma raramente intercettata e vissuta negli eventi immortalati sulle pagine di Torino Magazine. Alcuni tra i personaggi da copertina si sono occupati di ambiente (vale per tutti l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, solo per fare un esempio) o erano noti per una spiccata attenzione verso le cause ambientaliste.

Con il passare degli anni l’attenzione per il cibo e per tutto quanto vi gira attorno, ristorazione soprattutto, ha conquistato riverbero e spazio crescenti sulla rivista. Non solo ristoranti, ma chef, tradizione gastronomica e sempre tanto interesse per il cibo nei bellissimi reportage di viaggio.

Negli ultimi anni, pur timidamente, tra le pagine sono comparsi addirittura articoli dedicati all’agricoltura, in quanto fonte di cibo. Particolare attenzione all’agro-alimentare è stata prestata nel 2015, anche grazie al fatto che EXPO 2015 ha avuto luogo in Italia, a due passi da Torino. Poi, piano piano, anche il verde, le piante e l’ambiente si sono fatti strada, arrivando addirittura a occupare un editoriale. E credo che di questa sensibilità vada dato atto all’editore.

Non sarà facile portare l’ambiente in copertina, ma un’ancora maggiore attenzione nei confronti del verde urbano e collinare e dell’agricoltura periurbana saranno graditi ai lettori e aiuteranno ad accrescere la sensibilità ambientale e la consapevolezza di vivere in una città green

Del resto, oggi di ambiente si parla molto. E lo si declina in tanti modi diversi. Questi ultimi mesi ci hanno fatto apprezzare la possibilità di trascorrere quanto più tempo possibile all’esterno, in ambienti piacevoli, dove sia possibile respirare.

La nostra città e l’area metropolitana in generale sono caratterizzate dalla presenza di molti alberi, viali alberati, parchi, giardini pubblici e privati. Un’invidiabile corona verde attornia Torino, unendo idealmente molte delle Regge sabaude. La città è circondata da bellissime cascine che fanno dell’agricoltura periurbana una realtà concreta.

Certamente, non sarà facile portare l’ambiente in copertina, ma un’ancora maggiore attenzione, anche attraverso reportage fotografici, nei confronti del verde urbano e collinare e dell’agricoltura periurbana saranno graditi ai lettori e aiuteranno ad accrescere, da un lato, la sensibilità ambientale e, dall’altro, la consapevolezza di vivere in una città green.