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Dentro le cose

A spasso per Torino

di Sandro Cenni

Inverno 2021

Magia di novembre. Sono le Luci d’Artista che ogni anno orgogliosamente ci raccontano le loro storie. Nel buio dell’inverno andando a piedi ci scopriamo osservatori del cielo. Persi tra gli uccelli di Casorati, i nuovi pellicani di Piero Gilardi, il Tappeto volante di Buren, il Vento solare di Nervo in piazzetta Mollino, ci sentiamo immersi in tanta bellezza senza nessun biglietto da pagare, dove l’unica cosa che conta è avere mente e cuore affinché le buone impressioni si depositino dentro di noi per ritrovarle un giorno. Dice Seneca: «Una lunga vita è tale quando il ricordo del passato ci aiuta a “vivere” il presente e quando il presente ci dà la capacità di pregustare il futuro».

Avidi di buone occasioni muoviamo i nostri passi in via Lagrange, con un cartoccio per scaldarci le mani, sgranocchiando le caldarroste, a naso in su per leggere la storia di un matto di nome Luì che riesce a ritrovare i bambini perduti nel bosco silenzioso.