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Commercialisti

di Luca Asvisio

Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Addio Aldo Milanese, il creatore del Modello Torino

Si è spento a gennaio il noto presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Torino, che ha contribuito a unire in rete le istituzioni del territorio nell’interesse della collettività

Torino, primavera 2018

Non è forse questa la sede più opportuna per un ‘coccodrillo’, ma Aldo Milanese – il motore per oltre 30 anni dei commercialisti torinesi e il creatore indiscusso di quello che in tanti chiamano con orgoglio il Modello Torino – di cui piangiamo la recente e prematura scomparsa, non era una persona che si potesse definire ordinaria. Tutto quello che ha seminato in numerosi anni di vita ordinistica, sino a rivestirne giustamente e unanimemente la carica di presidente per numerosi mandati, condotti, peraltro, nell’interesse esclusivo della professione di commercialista, ha travalicato ogni limite e confine, giungendo a poter essere considerato straordinario. Ma ancor più di questo aspetto, ciò che ha portato una parte considerevole della città, e non solo di quella economica, a tributargli un incredibile ultimo saluto affettuoso è legato alla sua capacità di toccare le corde più profonde delle persone con cui entrava in contatto a qualsiasi titolo.

Con una modalità sempre coinvolgente e priva di ogni sussiego istituzionale, Aldo era pronto a mettersi in gioco, soprattutto per aiutare i colleghi in difficoltà, non accettando, per contro, comportamenti inadeguati che potessero essere di danno ad alcuno. Quando lo sentivi parlare – nonostante amasse saltare di palo in frasca, senza perdere comunque mai il filo del discorso – ma ancor più quando lo vedevi operare fattualmente, percepivi inevitabilmente la forza della sua energia innata e coinvolgente e ti sentivi immediatamente trasportato nel tentativo comune «di far muovere i tavoli», come amava dire. E di tavoli non ne ha solo mossi tanti, ma ne ha costruiti ancora di più, nella pervicace ricerca del suo obiettivo più ambizioso: portare la professione di commercialista al di fuori dei suoi limitati ambiti di attività, per permettere ai più giovani di trovare nuovi sbocchi di lavoro e nuove frontiere operative da superare ogni volta. In tanti abbiamo subito il suo fascino e la sua coinvolgente forza d’urto e molte istituzioni hanno seguito il suo incitamento a fare rete, per sentirsi meno sole. Ed è per questo che tanti lo adoravano, soprattutto i più giovani, riconoscendolo come ‘capo’, termine con cui lo amavamo apostrofare, figura di riferimento in un mondo che non sempre è in grado di produrre esempi virtuosi da seguire, uomini con cui ragguagliarsi e dai quali raccogliere spunti d’iniziativa.

Non solo l’Ordine o la professione di commercialista non saranno più la stessa cosa senza Aldo, ma anche la stessa società civile, in cui amava tessere senza sosta relazioni costruttive e che – riconoscendogli i suoi meriti in concomitanza con la festa che il 23 novembre 2017 gli abbiamo voluto riservare – ha dimostrato l’affetto e la gratitudine vera che provava per lui. Amava dire che «a fianco di ogni impresa c’è almeno un commercialista». Al nostro fianco ci saranno sempre il suo ricordo e il suo esempio.

Ci manchi e ci mancherai, Aldo. Tanto.

Luca Asvisio

Nato a Torino nel 1965 e iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino dal 1991, ne è stato segretario dal 1997 al 2012 (con le presidenze Locatelli e Milanese), mentre dal 2017 ne è il presidente. Svolge ininterrottamente l’attività sin dalla pratica nello studio fondato dal dottor Alberto Dondona, di cui nel tempo è divenuto associato e di cui ha mantenuto la denominazione anche dopo la morte del suo maestro.