«Per me le priorità sono evidenti. Next generation, un grande progetto modello sulle scuole e sui ragazzi. Un percorso inter-istituzionale per (ri)pensare luoghi e opportunità dell’educazione primaria e secondaria. Lavorare sulla qualità dell’architettura, sulle tecnologie, sulle competenze dei docenti e sul potenziale dei ragazzi.
Occorre lavorare sulla qualità dell’architettura, sulle tecnologie, sulle competenze dei docenti e sul potenziale dei ragazzi.
Le scuole diventano anche laboratori e palcoscenici di iniziative co-progettate con la filiera culturale-creativa e associativa del territorio. Puntare sulla mobilità intelligente, in sinergia con le università e le imprese, anche utilizzando spazi urbani industriali in riconversione, da usare come ‘aree franche di sperimentazione’ in cui far arrivare innovatori, progetti, incentivi e abilitando comportamenti individuali e collettivi più sostenibili.
Far diventare i parchi e le aree verdi i nuovi spazi culturali della città: presidi smart, inclusivi, gestiti a rotazione dagli attori culturali e sociali del quartiere e della città, in grado di offrire opportunità e protagonismo alla cittadinanza».
Alessandro Bollo
Biellese, direttore della Fondazione Polo del ’900 di Torino e presidente di Kalatà. Precedentemente è stato cofondatore e responsabile Ricerca e Consulenza della Fondazione Fitzcarraldo. Esperto di management e di politiche della cultura, è docente in diverse università e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale. Ha collaborato alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, facendo parte del comitato tecnico e coordinando la redazione del dossier finale di candidatura. È membro del Comitato scientifico della rivista Economia della Cultura, del Comitato di indirizzo di Biennale Democrazia e, precedentemente, della task force del terzo Piano Strategico di Torino. È autore di libri e articoli scientifici sul management della cultura.
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