«Lavorando nel mondo dell’innovazione sono abituata a convivere con il cambiamento e mi trovo spesso immersa nella sperimentazione costante. Quello che si genera è un ambiente dinamico, lo vedo quotidianamente in Talent Garden, ove convivono startup, giovani creativi, esperti di tecnologia, associazioni, grandi aziende, uniti dal comune desiderio di contaminarsi e progredire insieme. Un modello di piattaforma in cui il clima che si crea è ciò che fa la vera differenza.
«The best way to predict future is to invent it». È una frase di Alan Kay, che mi sento di condividere e che é sempre stata fonte di ispirazione per me
Se dovessi definire un modello di sviluppo per il territorio, trarrei ispirazione proprio da questo. È questa visione, questa necessità di ripensare i rapporti tra persone, enti e istituzioni, collegata sempre all’idea di generare opportunità – siano esse idee, imprese o azioni nell’interesse collettivo – che deve guidare il nostro futuro. Anche le Nazioni Unite, con la recente pubblicazione dei SDGs, hanno portato questo scopo nelle strategie globali. L’obiettivo 17 parla di “Partnership for the goals” e afferma che gli obiettivi si realizzano solo insieme e che i focus di sviluppo del futuro verteranno, tra gli altri, su investimenti e azioni per l’innovazione tecnologica. È quello che vorrei per la mia città.
Dobbiamo essere capaci di intercettare i nuovi trend, ma soprattutto di coinvolgere e trattenere le giovani generazioni. La città dev’essere capace di collaborare, deve ritrovare il coraggio e quella spinta emozionale che tutti ricordiamo nel motto “Passion lives here”, che ancora, a distanza di 14 anni, ci inorgoglisce».
Barbara Graffino
Barbara Graffino è co-founder di Talent Garden, la più grande rete dedicata all’innovazione digitale in Europa, per cui segue le Operations Italy, e di We Trust, una small investments company specializzata nel supporto e nell’investimento in startup innovative. Dal 2016 al 2020 è stata il più giovane membro del Consiglio Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. Una vera passione per il civic engagement e una tensione profonda verso le reti virtuose la portano a impegnarsi nel mondo associativo: è consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino. Dal 2015 è vicepresidente di Nexto, associazione che unisce cittadini accomunati dal desiderio di promuovere e valorizzare la propria città. Dal 2014 al 2019 è stata presidente di Yes4TO, tavolo interassociativo che aggrega 21 associazioni giovanili torinesi del mondo dell’impresa: dall’API a Coldiretti, passando per associazioni di professionisti e manager.
Torino Magazine Speciale 2020.
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