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Pareri dei Lettori

Cristina Vancini

Nata a Modena nel 1980, figlia di ristoratori, è arrivata a Torino guidata dalla sua più grande passione: la musica. Laureata in grafica e comunicazione visiva, ha lavorato nel mondo della produzione di eventi, nella comunicazione e nel management discografico per 15 anni seguendo Subsonica, Afterhours, Mau Mau e Bluvertigo. Alla passione per la musica affianca l’amore per la cucina e l’enogastronomia italiana e internazionale. Attualmente, sta sul ponte di comando di Da Emilia, punto di riferimento gastronomico e culturale di zona Vanchiglia; a maggio 2019 è diventata sake sommelier certificata SSA.

Consiglia

«Se guardo la collina con alle spalle piazza Vittorio, oltre alla Gran Madre penso sempre a Miyabi, un’associazione culturale con lo scopo di diffondere la cultura giapponese a Torino, ma soprattutto, per me, il punto di riferimento per una serata a base di specialità giapponesi e sake. Ho conosciuto lo chef Tezuka Masanori durante una degustazione di vini naturali e ci siamo messi a chiacchierare, io parlavo della mia passione per il sake e lui narrava dei suoi anni passati in cucina in Val Chisone. Di Miyabi adoro l’ottimo sushi (nigiri da favola), ma il mio consiglio è di sorvolare e atterrare sui fuori menù, che  sono sempre sorprendenti, oppure sui sukiyaki e le capesante che arrivano da Hokkaido. Bevete sake, non ve ne pentirete».