Da uno sbaglio imprenditoriale (e culinario) può nascere un'idea che porta successo. È questo il significato della 'Seredipità', ovvero la fortuna di fare scoperte felici mentre si stava ricercando ben altro, ma anche il claim della serata in programma da Affini di Porta Palazzo, Rivendita n.2.
Dalla sede 'sorella' di Affini il patron di Eataly, e ora anche Green Pea, Oscar Farinetti presenta 'Serendipity - 50 storie di successi nati per caso' (Slow Food Editore). La liason con il locale torinese è presto spiegata: il volume contiene il contributo di Davide Terenzio Pinto, imprenditore di Affini e Rivendita n.2, nel capitolo 'Sbagliato', come il Negroni. Del resto la serendipità non si usa solo per le invenzioni: «esistono serendipity in amore (perdi il treno, prendi quello successivo e trovi la donna della tua vita), in letteratura ('quando si scrive una poesia è frequente la serendipità: miri a conquistare le Indie e raggiungi l'America', Andrea Zanzotto), in storie cinematografiche (Sliding doors)». E, naturalmente, inaspettate scoperte ai fornelli o dietro il bancone del bar.
50 storie che raccontano come alcuni dei più grandi successi ed eccellenze in campo agroalimentare siano nati per caso, mentre si guardava altrove. Dalle ricette dell'insalata russa e della tarte tatin al sandwich e al babà, dai prodotti di successo internazionale come la Nutella o i corn flakes ai migliori vini del mondo (Champagne, Barolo, Amarone della Valpolicella); dalle tradizionali farinata e finocchiona al gorgonzola all'aceto balsamico. Ricette di successo, come il risotto alla milanese e altre prelibatezze, ma anche qualche 'ricetta' un po' diversa, con alcuni intrusi: il sigaro toscano, il viagra e... l'uomo.