«Oggi è impossibile guardare al passato, senza avere sotto gli occhi la durezza di un presente inatteso e le preoccupazioni per un futuro incerto, a ogni livello. Oggi, da presidente della Compagnia di San Paolo, posso affermare che diamo conto del lavoro di un’istituzione della società civile che, negli ultimi quattro anni, ha provato a modificarsi per essere più efficace ed efficiente. Più pronta.
Un’occasione per affrontare nuove sfide, anche per le fondazioni, e partecipare alla definizione del bene. Operando in una rete collaborativa tra gli attori della città.
Certo non avevamo anticipato che uno shock esogeno come la pandemia giungesse a colpire in modo così repentino e doloroso la nostra collettività. Mai, negli ultimi decenni, è stato così evidente che il pianeta è uno, e una sola l’umanità. La scelta recente della Compagnia di organizzarsi in sintonia con gli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite non è stata una casualità. Siamo consapevoli che l’‘accelerazione dei tempi’ richiede di rendere la missione della compagnia quale ente filantropico più consona alle sfide attuali.
Siamo certi che è parte della nostra responsabilità partecipare alla definizione del bene comune su un piano di parità con tutti coloro che ne sono cultori e custodi. Ma i risultati per tutti potranno essere raggiunti soltanto se ciascuno farà responsabilmente la propria parte per il futuro di questa città».
Francesco Profumo
Nato nel 1953, è presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo dal maggio 2016. È professore ordinario di Macchine e azionamenti elettrici al Politecnico di Torino. Nel 2003 è divenuto preside della Facoltà di Ingegneria dello stesso Politecnico, ateneo di cui è stato nominato rettore nel 2005. È stato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da novembre 2011 ad aprile 2013. Ha insegnato in diverse università nel mondo e da 11 di esse, in diversi Paesi, gli è stato conferito il titolo di dottore di ricerca onorario. È stato presidente di IREN Group e di INWIT e membro del consiglio di amministrazione di Telecom, Pirelli, Unicredit Private Banca, Il Sole 24 Ore e Fidia. È membro del consiglio di amministrazione di Ennova e di Aquafil. È presidente della Fondazione Bruno Kessler, dell’ESCP Europe Torino Campus e di CDI; membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Agnelli e del consiglio generale dell’IIT. È presidente di ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SPA) da maggio 2019.
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