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Gli architetti devono capire le richieste del mercato e adoperarsi per rispondere. Anche allargando i propri confini professionali e territoriali
Torino, inverno 2018
L’internazionalizzazione è uno degli assi strategici delle attività dell’Ordine degli Architetti di Torino e si inserisce in una politica più ampia che io sostengo sin dalla mia candidatura: l’architetto deve essere imprenditore di se stesso, cioè deve andare in cerca del lavoro, deve capire le richieste del mercato e adoperarsi per rispondere, anche allargando i propri confini professionali e territoriali. Per questa ragione, all’interno dell’Ordine abbiamo istituito un focus group di professionisti dedicato a questo tema, si chiama Rete internazionale e nazionale. L’intento è sviluppare azioni di promozione dell’architetto anche all’estero, aumentando le opportunità di scambio professionale oltreconfine. Una delle attività più recenti in questo ambito è la nascita di un nuovo strumento di comunicazione: TAM / Turin Architects Magazine, un magazine digitale in lingua inglese che sarà consultabile al sito www.turin-architects.com. Gli obiettivi di questo nuovo progetto sono valorizzare le capacità degli architetti torinesi, creare occasioni di internazionalizzazione e dare visibilità all’estero, e in particolare negli Emirati Arabi Uniti.
Con questa finalità, a novembre una delegazione dell’Ordine degli Architetti di Torino – formata da Alessandra Siviero, consigliera con delega alle reti internazionali, Giuseppe Chiodin, vicecoordinatore del focus group Rete internazionale e nazionale, Fabrizio Giugiaro e da me – è volata a Dubai per il lancio del nuovo magazine, in occasione della Dubai Design Week e, nello specifico, di un evento collaterale organizzato per celebrare l’arte e il design italiani. La visita al design district di Dubai ha permesso di prendere contatti con diversi interlocutori locali e con l’organizzatore, per comprendere come è strutturato (i brand italiani sono molto numerosi) e valutare la presenza istituzionale degli architetti torinesi alla prossima edizione. Sono stati inoltre presi contatti con l’ambasciata italiana di Dubai, con la sezione dell’American Institute of Architects che opera negli Emirati Arabi Uniti (AIA ME – Middle East), attraverso ilconsigliere Scott M. Weinhoff, e con Yaqoob Al Ali e Mohammad Alhashimi, interessati a conoscere architetti italiani. Il magazine non è ancora online: durante la serata è stato proiettato il teaser ufficiale del progetto, mentre per i contenuti bisognerà aspettare il 2019.
Nel frattempo, abbiamo già consolidato diversi servizi: abbiamo attivato uno spazio sul sito dedicato allo scambio e all’incontro tra architetti e committenti. Si tratta di un database nel quale i professionisti possono pubblicare il proprio portfolio di lavori, che può essere facilmente consultato da chi è in cerca di un architetto, mediante un motore di ricerca sofisticato. Infine, attraverso il progetto Erasmus plus NET Learning, abbiamo valorizzato la figura dell’architetto energy auditor e renovator con l’intento di creare un mercato europeo per gli architetti nel settore del retrofit energetico degli edifici, per mezzo di un percorso formativo e di mobilità internazionale. Con il Politecnico di Torino stiamo lavorando per individuare progetti specifici o protocolli mirati per professionisti. Con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemonte abbiamo stretto un accordo per l’inserimento degli architetti tra i beneficiari delle agevolazioni previste dai Progetti Integrati di Filiera del POR FESR 2016-2020 (Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Sviluppo Regionale), dedicati a cleantech (energia e ambiente) e alta gamma e design.
MASSIMO GIUNTOLI
Libero professionista, è presidente del Gruppo Torino progetti e opera nel settore sicurezza e prevenzione per committenze pubbliche e private. E inoltre coordinatore e responsabile dell'Ufficio Ambiente di alcune associazioni di categoria ed è coordinatore tecnico del Dipartimento di Interior Design e docente di Ergonomia per il Corso di Laurea di livello dello IAAD di Torino. Dal 23 marzo 2016 è presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino.